L'autotest per identificare il virus influenzale

Una nuova tecnica promette test contro l'influenza più efficaci degli attuali, che permetteranno ai malati di identificare da soli il ceppo virale che li ha attaccati senza dover ricorrere a un laboratorio. I test antinfluenzali attualmente usati, basati su anticorpi che riconoscono gli antigeni del virus (cioè le proteine che circondano il suo nucleo), danno un risultato entro 15 minuti, ma sono costosi e hanno il problema dei falsi negativi.

Per avere una diagnosi sicura è prudente confermare il risultato con un'analisi di laboratorio che richiede diversi giorni. Avere un test che sia praticabile in casa è utile anche per evitare di estendere il contagio: durante la più recente epidemia di influenza suina i medici negli Usa chiedevano ai pazienti di non recarsi negli ospedali, poiché questi non erano in grado di sottoporre a test tutti quelli che lo chiedevano, e tanti malati in movimento avrebbero trasmesso la malattia ad altre persone.

Presentato dal dottor Suri Iyer dell'Università della Georgia, e dalla dottoressa Alison Weiss dell'Università di Cincinnati nel corso di un incontro dell'American Chemical Society, il nuovo metodo può essere praticato in modo simile a un tampone faringeo o a un test di gravidanza. Per identificare gli antigeni dell'influenza, emoagglutinina e neuraminidasi, al posto degli anticorpi utilizza carboidrati che li catturano e segnalano la cosa cambiando colore. Dalla sfumatura di colore è possibile dedurre lo specifico ceppo influenzale e prescrivere al paziente il farmaco più adatto. Il tutto in modo più economico, rapido e affidabile rispetto ai metodi correnti.

I test di laboratorio hanno soddisfatto le aspettative. Nel prossimo autunno Iyer e Weiss intendono procedere a esperimenti con volontari umani, con l'obiettivo di avere il più presto possibile un test commercializzabile e facile da usare per chiunque.

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