Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 19 settembre 2013 alle ore 17:44.

My24
Addio a Hiroshi Yamauchi, il padre della Nintendo e del Game Boy

È morto di polmonite all'età di 85 anni Hiroshi Yamauchi, l'imprenditore giapponese che fece della Nintendo una delle più grandi aziende mondiali di video giochi. Yamauchi prese la guida della compagnia nel 1949, a 22 anni, come rappresentante della terza generazione della famiglia peroprietaria di quella che allora era una semplice produttrice di carte da gioco.

Durante la presidenza di Hiroshi, la Nintendo rilasciò nel 1983 il «Family computer», una console a 8 bit che fece da precursore per quelle moderne e che risollevò l'industria dei videogiochi dopo la crisi del 1983 grazie al successo della serie Super Mario, ideata da Shigeru Miyamoto. Poi venne il Game Boy che spopolò tra i ragazzini in tutto il mondo come prima console di gioco per la mobilità. Fu Hiroshi con le sue intuizioni a dare un impulso decisivo ai videogiochi, che si sono trasformati oggi in un'industria miliardaria in cui Nintendo con la sua Wii si confronta con colossi come la Playstation di Sony e la Xbox di Microsoft.

Hiroshi fu l'ultimo presidente della dinastia Yamauchi dopo suo nonno e il suo bisnonno, che l'aveva fondata nel 1889. Nel 2002 andò in pensione, lasciando il posto all'attuale dirigente Satoru Iwata. La morte di Hiroshi avviene in un periodo difficile per l'azienda, che soffre della competizione degli smartphone. «Il signor Yamauchi ci ha insegnato che essere diversi è un valore» ha ricordato Iwata.

Cinque anni fa Forbes indicava Hiroshi come l'uomo più ricco del Giappone, quando la Nintendo volava sulle ali del nuovo controller sensibile al movimento. Da allora però la società ha perso colpi con i gamer che si sono spostati sempre più su smartphone e tablet. Il suo patrimonio era valutato allora in 7,8 miliardi di dollari, sceso oggi a 2,1 miliardi, che gli sono valsi il 13° posto nell'ultima classfica.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi