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Questo articolo è stato pubblicato il 06 ottobre 2013 alle ore 08:40.

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di Roberto Battaglia
Spesso quando si valuta una startup prevale l'approccio dell'investitore, che guarda alla capacità dell'idea di generare un ritorno economico nel più breve tempo possibile. In Adottup, il progetto che prevede l'adozione di una startup da parte di una piccola e media impresa (si legga Nòva24 del 29 settembre), prevale l'effetto contaminazione che punta a ottenere un ritorno in innovazione e sviluppo del business nel medio lungo termine. Nel primo caso si punta al raccolto, nell'altro alla fertilizzazione e alla semina dove diventa prioritaria la combinazione delle competenze del team della startup.
Il progetto funziona così. L'individuazione e la preselezione delle idee è a cura di Officine formative - la scuola d'impresa che Intesa Sanpaolo ha strutturato come un "acceleratore di competenze" - mentre la selezione vera e propria spetta al comitato congiunto tra la banca e Confindustria.
I progetti d'impresa già sufficientemente solidi vengono esposti nella vetrina dove le pmi possono valutare e decidere l'adozione. Quelli che invece hanno bisogno di essere ulteriormente potenziati, fruiscono di un percorso formativo presso le Officine per poter puntare successivamente a ottenere i requisiti per essere adottati.
Adottup mette a disposizione del sistema produttivo una leva per migliorare la propria capacità di generare innovazione connettendo idee e modelli di business anche molto distanti fra di loro.
Le startup selezionate, infatti, operano in settori molto diversi: dal mobile al food, dal biomedicale al cleantech. Ad esempio un team sta avviando una produzione di fibre tessili innovative partendo dagli scarti e dai sottoprodotti dell'industria agrumicola risultando interessante per tutte le aziende che producono tessuti e abbigliamento. Un'altra startup produce microdispositivi biomedicali di analisi cellulare in ambito farmaceutico e medico che consentono di rendere più semplice e meno costosa l'analisi clinica; di sicuro interesse per case farmaceutiche. C'è poi chi ha ripensato il modo di proporre la pubblicità con un meccanismo di concorsi a premio che cambia il modo di offrire e utilizzare l'advertising su internet.
I primi risultati sono incoraggianti e confermano la validità dell'approccio, sia dal lato dell'interesse delle aziende sia dal punto di vista delle potenzialità di creazione di nuova occupazione. È ancora possibile candidare la propria idea d'impresa iscrivendosi al sito http://officineformative.it/adottup.
Roberto Battaglia è responsabile Formazione Intesa Sanpaolo
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