Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 17 novembre 2013 alle ore 17:56.

My24

Addio alle vecchie postazioni museali, taglio ai costi, manutenzione ridotta, sicurezza garantita. Così con il cloud computing il museo virtuale diventa accessibile ovunque. Sia da parte degli operatori culturali sia da parte dei visitatori. "Fino a oggi l'accesso da remoto è stato possibile ma con la possibilità di fruire solo dei testi o di grafica molto semplice – spiega Edmondo Orlotti, responsabile Canale soluzione professionali per Nvidia Europa, intervenuto alla Borsa Mediterranea del turismo Archeologico, a Paestum – Ora abbiamo coperto l'ultimo miglio con una esperienza di mondo virtuale come se si fosse collegati da pc".

La tecnologia - chiamata Grid – consente dunque di accedere al museo, da qualsiasi schermo (basta un sistema operativo Windows o Linux). I dati non sono sul pc locale (non gravano quindi sulla memoria e non corrono il rischio di essere persi o manomessi) ma sono conservati in cloud, senza così dover avere server locali, postazioni fisse nei musei e un ufficio per l'Information technology. Tutti elementi – questi ultimi – che comportano rischi ogni volta che ci si connette e che per ogni musei rappresenta una spesa sia in termini di investimento in computer che di garanzia di manutenzione. Il vantaggio economico è stimato in un taglio dei costi del 50%. Infine qualunque utente può accedere 24 ore su 24 da ogni parte del mondo, con qualsiasi tipo di dispositivo anche mobile, strizzando così l'occhio al fenomeno del Bring your own device (Byod), l'uso cioè dei computer e tablet privati per scopi professionali.

Dal punto di vista dell'utente Grid offre essenzialmente tre vantaggi: finestre estremamente reattive ed esperienze multimediali ricche, accesso a tutte le applicazioni critiche, come quelle 3D, e l'accesso ovunque e da qualunque dispositivo. Grazie all'alto livello dei chip di elaborazione grafica (Gpu), viene garantita un'esperienza di virtualizzazione paragonabile a quella di un workstation desktop.

Nvidia, uno dei più grandi produttori di chip e di schede grafiche al mondo, sta proponendo la stessa soluzione per l'ambito medico-sanitario (basta pensare alle visualizzazioni nella diagnostica) e per grandi aziende industriali a partire dal mondo dell'auto (tra cui Psa in Francia), per il mondo dei videogiochi (per lo streaming on demand) e gli studi di architettura.
La soluzione Grid è stata mostrata nell'ambito del workshop Archeovirtual, dedicato ai musei del futuro. E fino a domani all'interno del museo di Paestum sarà possibile vedere e sperimentare le proposte più avanzate in Italia di tecnologie digitali applicate al mondo dei beni culturali.

alessia.maccaferri@ilsole24ore.com

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi