Elon Musk è la Businessperson of the Year di Fortune. Guarda la top 3

Elon Musk (Bloomberg)

La "Businessperson of the Year" di Fortune è Elon Musk. Le ragioni sono spiegate nel servizio di copertina da Chris Anderson, curatore di Ted. L'incipit non è dei più originali: Anderson paragona Musk a Steve Jobs. Va però detto che spiega il paragone con più dettagli di quanto viene fatto in genere. Per chi non conoscesse Musk, una breve bio. Ha 42 anni, è nato a Pretoria, in Sudafrica, ma vive tra la Silicon Valley e Los Angeles. È diventato famoso fondando Paypal, poi venduta a eBay. Non è stata la sua prima volta, a dire il vero, a quei tempi aveva già venduto la sua prima azienda software a Compaq.

Veniamo a oggi. In questi giorni ha totalizzato migliaia di titoli di giornali perché la su Tesla Motors, che vuole reinventare l'industria dell'auto spingendo l'elettrico, ha avuto più di una difficoltà in Borsa dopo che tre Model S (l'ultimo modello, in vendita anche in Italia) hanno preso fuoco. Lui, come fa spesso in questi casi, ha messo mano alla tastiera e scritto un post sul blog di Tesla parecchio arrabbiato. Dice che in percentuale, le auto a benzina prendono fuoco molto più spesso delle sole tre Tesla che hanno avuto il problema. Non ci sono state vittime e sul blog di Tesla uno degli sventurati che hanno visto uscire il fumo dal cofano ha raccontato che ricomprerebbe una Tesla in un baleno. Non proprio dello stesso avviso George Clooney, che ha deciso proprio ora di dire che la sua prima Tesla (ma era un modello di qualche tempo fa, il primo) fu un acquisto pessimo. Musk ha risposto con un tweet: "ok, Clooney ha detto che il suo iPhone 1 ha avuto un bug nel 2007". Forse anche a lui piace il paragone con Jobs.

Secondo gli analisti la vicenda degli incendi danneggerà il titolo e probabilmente le vendite. Resta il fatto che Tesla ha realizzato un'auto completamente elettrica con prestazioni sportive notevoli (0-100 in 4 secondi) e recensioni più che positive dalle testate specializzate. Per Fortune: "Tesla è sulla strada per essere l'unico produttore americano d'auto di successo negli ultimi 50 anni, favorendo, inoltre, l'adozione global del trasporto elettrico".
Non solo. Musk ha fondato anche SpaceX, che è la prima azienda privata ad aver rifornito la stazione spaziale e ha ordini miliardari dalla Nasa e altri. Nel frattempo, visto che lui tra San Francisco e Los Angeles si muove almeno una volta a settimana, gli è venuta l'idea di un treno superveloce: il concept si chiama Hyperloop e sta cercando finanziamenti. Ha messo inoltre soldi e idee su SolarCity, ora il primo fornitore di energia solare domestica negli Usa.
Jobs, dice Fortune, ha reinventato almeno 4 industrie (computer, musica, cinema d'animazione, tecnologia mobile). Musk potrebbe fare di più. "La maggior parte degli innovatori nel business procedono per miglioramenti incrementali. Jobs e Musk sono in una categoria tutta loro: sono "serial disrupter".
Tra le variabili considerate da Fortune, la crescita in termini di utili e ricavi, la performance dei titoli in Borsa e la capitalizzazione.