Twitter ripristina il blocco degli utenti, ascoltate le proteste di restoretheblock

Twitter torna sui suoi passi: ripristina le modalità di blocco che aveva cambiato poche ore prima. È un intervento spiegato nel blog ufficiale . Il social network voleva evitare che gli utenti si accorgessero di essere stati bannati da altri e che protestassero. Allo stesso tempo, però, senza accorgersene ha allentato le maglie per impedire le interazioni indesiderate tra gli iscritti. La scelta si è rivelata un boomerang. E ha aperto la strada ai troll, ovvero gli utenti impegnati a infastidire il pubblico online.

Le modifiche hanno generato presto un'ondata di critiche: gli utenti hanno fatto sentire la loro voce con l'hashtag #restoretheblock. Hanno raccolto un'ondata di adesioni soprattutto fra le donne. Twitter ha convocato la riunione di un team interno e ha deciso di ripristinare le funzioni precedenti di blocco.

Per il social network è un periodo di continue sperimentazioni alla ricerca di miglioramenti in modo da ascoltare le richieste degli utenti: ha costruito nel tempo la capacità di collaborare con i suoi iscritti e di raccoglierne le intuizioni per andare incontro alle loro esigenze. È un talento che spesso ha rappresentato un vantaggio competitivo. Anche questa volta Twitter ha trovato una soluzione in poco tempo.

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