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Questo articolo è stato pubblicato il 23 dicembre 2013 alle ore 08:57.
L'ultima modifica è del 23 dicembre 2013 alle ore 09:53.

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A poco più di tre mesi dalla nascita ufficiale di iOS7 il team di Evasion ha rilasciato il jailbreak, ovvero la distribuzione che permette di installare applicazioni non provenienti dall'App Store. Sono supportati iPhone, iPod Touch, iPad (anche mini) dotati di iOS dalla versione 7.0 alla 7.0.4. Ci sono però tuttavia una serie di ragioni per le quali è poco opportuno procedere all'istallazione, alcune delle quali candidamente comunicate anche dagli Evaders (ossia il team che lo ha sviluppato).

Il primo motivo, quello più banale, lo elenchiamo e archiviamo in tutta fretta: non si dovrebbe fare e, da un certo punto di vista, appare insensato comprare un device dotato di certe caratteristiche per poi farne a meno. Ci sono però motivazioni ben più profonde e accorte i cui strascichi si stanno sollevando in Rete durante le ultime ore. Eccone alcune.

Cydia e tweak
Cydya, il software creato da Jay "Saurik" Freeman e che permette la gestione degli applicativi sui dispositivi con Jailbreak non è aggiornato per iOS7. Lo stesso vale per MobileSubstrate, la struttura che permette agli sviluppatori di intercedere con le applicazioni e determinarne almeno in parte il comportamento. Sono in attesa di aggiornamento anche i tweak, ovvero programmi che permettono di fare piccole modifiche ad un sistema al fine di ottimizzarne le prestazioni.

Cosa dice Evasion
Sul sito ufficiale gli sviluppatori avvertono che gli aggiornamenti iOS7 "over the air" (fatti via wireless) danno qualche problema alla riuscita del jailbreak e che più di un dispositivo è entrato in loop.

Il jailbreak è legale?
In Italia lo è, in virtù del codice civile che prevede i diritti reali del consumatore sugli oggetti che possiede. Negli USA la questione è un pochino più complessa: il Digital Millennium Copyright ACT (DMCA) prevede che una protezione software non possa essere aggirata dai consumatori ma è stata rinnovata, nel 2012, l'esenzione da tale norma per il jailbreak.

Cosa dice Apple
A Cupertino fanno buon viso a cattivo gioco e si limitano a comunicare una serie di motivi per cui non vale la pena ricorrere al Jailbreak: vulnerabilità, stabilità, durata della batteria, mancanza di affidabilità. Ciò che incute più timore è il diritto che si riserva Apple di non procedere a riparazioni o sostituzioni di dispositivi non conformi.

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