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Questo articolo è stato pubblicato il 20 gennaio 2014 alle ore 16:02.
L'ultima modifica è del 22 gennaio 2014 alle ore 12:32.

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Nicola Mattina e Giuliano Iacobelli (Foto di Dan Taylor/Heisenberg Media)Nicola Mattina e Giuliano Iacobelli (Foto di Dan Taylor/Heisenberg Media)

L'italiana Stamplay si è aggiudicata "hy! Berlin", uno degli eventi più importanti d'Europa dedicato alle startup, in un contesto – quello tedesco – che sta rapidamente diventando un hub continentale. Il format è innovativo: ognuno degli otto acceleratori in gara presenta tre startup della propria scuderia, per un totale di 24 progetti imprenditoriali.
I fondatori dell'azienda, Nicola Mattina e Giuliano Iacobelli, hanno creato una piattaforma che permette di creare applicazioni web senza nozioni di programmazione. «Anni fa piattaforme come Blogger e Wordpress hanno permesso a tutti di pubblicare contenuti, oggi crediamo sia arrivato il momento di fare la stessa cosa con le applicazioni», dice Nicola Mattina a Il Sole 24 Ore.com.

Tutto in 3 minuti
Centottanta secondi: tanto è concesso ad ogni startup finalista per presentare la propria azienda. Il pitch è stato svolto da Giuliano Iacobelli, salito sul palco di Berlino lo scorso 18 gennaio per raccontare i progressi fatti nell'anno di vita di Stamplay, periodo durante il quale sono stati investiti 250mila euro, 100mila dei quali investiti dai co-fondatori. «Abbiamo bisogno di consolidare quanto fatto fino ad oggi» – continua Mattina – «ci concentreremo sulla raccolta di capitali all'estero».

Il premio e il futuro
Ventimila euro in servizi cloud di Google, premio che come dice Nicola Mattina «da' poca soddisfazione materiale ma molte possibilità di costruire nuovi rapporti, perché vogliamo crescere e diventare un'azienda rilevante a livello mondiale ma rigorosamente made in Italy».

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