Samsung Galaxy S5: appuntamento al 24 febbraio a Barcellona. Le novità: scanner dell'iride e processore a otto cervelli

L'invito diffuso ieri da Samsung parla (abbastanza) chiaro: il palcoscenico scelto dal colosso coreano per il lancio del Galaxy S5 è, salvo clamorose sorprese, il Mobile World Congress 2014. L'evento "Unpacked 5" fissato per la sera del 24 febbraio, in cui saranno probabilmente tolti i veli anche alla nuova versione dello smart watch Galaxy Gear, dovrebbe infatti salutare il varo del nuovo top di gamma del produttore asiatico. Count down ufficiosamente scattato, quindi, per lo smartphone che se la vedrà nella seconda parte dell'anno con l'iPhone 6 di Apple e che secondo i bene informati dovrebbe entrare a listino con un prezzo base compreso fra 699 e 729 euro.

Dopo settimane di indiscrezioni, che ipotizzavano per il Galaxy S5 un battesimo ad hoc in primavera, sganciato da un grande evento, l'annuncio di ieri è arrivato un pò a sorpresa. Cosa avrà fatto cambiare idea a Samsung? Non è noto, anche se la frenata delle vendite dei modelli di fascia alta (il Galaxy S4 nella fattispecie, sceso a una media di "soli" 10 milioni di pezzi mensili spediti sul mercato) lascia intendere che i vertici della casa coreana abbiano dato un'accelerata per rinvigorire da subito le consegne e, di conseguenza, il fatturato della divisione mobile. Certo è che l'ultimo prodotto "ammiraglia" presentato al Mwc di Barcellona fu il Galaxy S2, nel 2011.

Cosa c'è di nuovo rispetto al Galaxy S4
Le differenze che il nuovo Galaxy porterà in dote rispetto al suo predecessore sono innanzitutto di natura fisica, a cominciare dallo chassis in metallo, anche per prevenire le critiche che accolsero il lancio dell'S4, giudicato da molti troppo simile al "vecchio" S3. Se lo smartphone si presenterà con uno schermo curvo come alcuni voci lasciano pensare, o in una versione Active "water-proof", è ancora tutto da capire.
Le ultime specifiche tecniche trapelate in Rete parlano di una dotazione che allinea uno schermo Super Amoled 2K (da 2560 x 1440 pixel di risoluzione, due volte quella dei pannelli Full Hd) tra i 5 e i 5,25 pollici, un processore Exynos 6 a otto cervelli (in alternativa un chip Qualcomm Snapdragon 805 quad-core), una fotocamera posteriore con sensore da 16.0 megapixel con tecnologia Isocell (che isola i singoli pixel per far sì che più fotoni siano raccolti dalle microlenti per minimizzare il cosiddetto rumore) e naturalmente l'ultima versione di Android, la 4.4 "KitKat". La batteria, inoltre, potrebbe essere molto capiente, da 2900 o 3200 mAh.

Le innovazioni annunciate
A livello di funzionalità innovative, invece, fiore all'occhiello del Galaxy S5 dovrebbe essere un lettore oculare per la scansione dell'iride, e quindi un sistema di verifica dell'identità dell'utente che sfida il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali dell'iPhone. Rispetto alla tecnologia di tracking dello sguardo integrate nel Galaxy S4, il nuovo terminale dovrebbe anche arricchirsi di funzionalità per rilevare, tramite una camera frontale, la posizione della testa dell'utente. Tale innovazione verrebbe utile in situazioni in cui si è impossibilitati a toccare lo schermo o ad attivare i comandi touch (indossando per esempio dei guanti): per avviare le operazioni del telefono basterà così un cenno del capo, il movimento oculare o uno sbattito di sopracciglio.
Avanzamenti importanti sono infine attesi (secondo il popolare profilo Twitter @evleaks) anche per l'interfaccia TouchWiz e nelle capacità di imaging della fotocamera. In chiave app sembra invece scontata la presenza di Life Times, una sorta di diario che raccoglie informazioni da diverse applicazioni social (Facebook, Google+, Foursquare, Instagram o LinkedIn) per renderle immediatamente disponibili all'utente. Ancora 20 giorni e (forse) sapremo ufficialmente come sarà il Galaxy S5.

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