Neil Harbisson il primo uomo cyborg, una webcam nel cervello per trasformare i colori in suoni

L'arancione è un fa diesis, il giallo è un sol, il celeste è un si: Neil Harbisson, giovane artista inglese di 31 anni, affetto da acromatopsia, l'incapacità totale di percepire qualunque colore, è riuscito a realizzare il sogno di trasformarsi in un direttore d'orchestra.

Il concerto
Il 10 febbraio scorso a Barcellona, Harbisson grazie all'occhio bionico posto come un'antenna sulla testa e collegato a un chip che gli permette di trasformare i colori in onde sonore, ha tenuto al Palazzo della Musica il suo primo concerto sinestetico. Per l'evento oraganizzato da Vodafone Firsts, l'artista ha composto un brano musicale basato sui colori del Palazzo della Musica di Barcellona e poi ha insegnato ai 42 membri del coro e dell'orchestra a sentire la partitura a suo modo. I giovani orchestrali hanno eseguito il brano suonando e cantando le note solo in base ai colori che vedevano apparire sugli schermi dei tablet che usavano al posto dello spartito.

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Il concerto di Neil Harbisson

Uomo Cyborg 2.0 che si fa da sé
La performance sinestetica non è la prima sfida vinta da Neil Harbisson. Nel 2004 il giovane è stato la prima persona al mondo ad ottenere nel 2004 l'autorizzazione a esibire su documenti ufficiali dal governo britannico, la foto del passaporto, la sua protesi artificiale che era molto più ingombrante di adesso. In questi dieci anni il casco audio che ricopriva parzialmente la testa, è stato infatti sostituito da un piccolo sensore collegato a un chip sulla nuca che, dopo un nuovo intervento, sarà ancora più performante. Harbisson, nell'intervista concessa a Paris Match, racconta: «Per liberarmi dalla forte pressione cranica del chip cutaneo, l'occhio virtuale sarà arricchito da un microfono che mi permetterà di regolare meglio il volume delle piste sonore. Il dispositivo sarà poi equipaggiato con una connessione internet osteo-integrata attraverso la quale "sentirò" meglio colori e suoni». La nuova operazione è stata interamente finanziata dal suo lavoro di artista e di conferenziere. Nel 2012 ha debuttato al Ted raccontando l' esperienza di cyborg e promuovendo la sua fondazione che ha come obiettivo quello applicare la tecnologia al corpo umano per la creazione di perduti sensi. Tra i vari progetti della Cyborg Foundation il fingerborg, una protesi applicata a uno studente che ha perso un dito che gli consente di "sentire" con una mini macchina fotocamera integrata, e lo speedborg un radar da attaccare a mano o lobi che percepisce la velocità degli oggetti in movimento davanti a sè tramite vibrazioni.

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