Lo smartphone si mette al polso, fa da segretaria ed evita le intercettazioni: gli 8 trend per il 2014

Reti e device più veloci, potenti e intelligenti: questa è la strada maestra dell'industria mobile e questa è la sfida cui sono chiamate le aziende che lavorano nel campo del silicio. Al Mobile World Congress 2014 gli annunci di peso non sono mancati, soprattutto in direzione della nuova frontiera delle reti 4G, e cioè la tecnologia Lte Advanced categoria 6, che promette velocità in download pari a 300 Megabit al secondo. Hanno presentato novità in tal senso sia Intel, con la piattaforma Xmm 7260, che soprattutto Qualcomm. La casa californiana ha messo in campo una demo del primo smartphone, un Galaxy Note 3, a sfruttare le prestazioni del nuovo modem Gobi 9x35 (accoppiato a un processore Snapdragon 805) su infrastruttura di rete Ericsson e annunciato il chipset di nuova generazione Gobi 9x30 a 20 nanometri per la connettività e i sistemi telematici delle automobili. Sul fronte degli smartphone e dei tablet, invece, Qualcomm ha esibito le Cpu quad core con supporto Lte Cat 4 fino a 150 Mbit (gli Snapdragon 801) che equipaggiano i nuovi Galaxy S5 di Samsung e il primo chip octa-core a 64-bit (gli Snapdragon 615) per i dispositivi di fascia medio alta. Intel, da parte propria, ha svelato il nuovo processore Atom a 64 bit (nome in codice "Merrifield") per telefonini e tavolette e anticipato le caratteristiche dei chip Atom quad-core a 64 bit di nuova generazione per device Android, nome in codice "Moorefield".