Il futuro dei soldi? Cercasi start up capaci di inventarlo

Milano come la baia di San Francisco. Nasce la CheBanca! Valley. Un luogo dove le start up del settore finanziario potranno partire, crescere, essere finanziate e perché no magari comprate. L'idea è di CheBanca!, la banca retail del gruppo Mediobanca, che ha lanciato in questi giorni la "prima competizione per startup sul futuro dei soldi".
Se avete un'idea di business innovativa nel settore fin-tech o siete già imprenditori in ambito finanziario di una società avviata dal 2010, la gara Grand Prix (questo il suo nome) fa per voi.

L'età non conta. «Non cerchiamo solo giovani per età. Puntiamo sugli innovatori, su chi ha voglia di mettersi in gioco e cambiare il futuro del mondo finanziario» spiega Roberto Ferrari, direttore generale di CheBanca!. In palio: 25mila euro e un programma di accelerazione che dura un anno, oltre al sostegno di esperti e manager per trovare investitori. Ma c'è di più. CheBanca! ha anche progetti a lungo termine. E potrebbe guardare al mondo delle startup (come si fa in Silicon Valley) anche per acquisizioni e partnership. La tendenza è già in atto in altri Paesi europei. Pochi giorni fa il gruppo bancario spagnolo BBVA ha acquisito Simple, una società di banking online, per 117 milioni di dollari.

«Perché credere nelle startup? Perché c'è talento. E perché noi stessi siamo una ex startup» commenta Ferrari. «Partita sei anni fa per rinnovare il sistema bancario, CheBanca! ha l'innovazione nel suo Dna». Il settore delle startup cresce anche in Italia e molta attenzione è rivolta proprio a quelle fin-tech. Nel 2013, 5 startup finanziarie (Advise Only, Prestiamoci, MoneyFarm, Just e Cryptolab) hanno raccolto 7, 1 milioni di euro, il 6,5% di tutti i finanziamenti alle nuove imprese tecnologiche.
La scommessa è riuscire a fare "innovazione" in un settore complesso e molto regolamentato come quello finanziario. Grand Prix nasce in collaborazione con il Politecnico di Milano (PoliHub) e con StartupItalia, piattaforma di startupper e venture capitalist. Il contest sarà aperto fino al 21 maggio. A giugno veranno selezionate 10 startup, tra cui saranno scelti i 4 progetti vincitori.

«Ci aspettiamo nuove idee per digitalizzare i servizi bancari, App per smartphone, sistemi innovativi per identificare i clienti, nuovi prodotti finanziari. In Danimarca esiste già un sistema per l'identità digitale, stabilito con i criteri dello Stato. Con una sola firma si può accedere ai servizi pubblici e aprire un conto corrente. Da noi se ne comincia a parlare. Perché allora non lavorare insieme perché il Sistema Italia sia più innovativo?» conclude Ferrari.

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