Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 05 marzo 2014 alle ore 16:58.
L'unione si fa a tavola, concetto su cui si basa MyBusyMeal, il social network che permette ai commensali di discutere, scambiare idee e ampliare la propria rete di contatti.
Il sito, al quale ci si può iscrivere anche attraverso le proprie credenziali LinkedIn, dispone di un motore di ricerca utile ad individuare i profili in base al titolo professionale, alle competenze e alla localizzazione geografica.
La miscela tra contatto virtuale e incontro reale è pensata per permettere agli utenti ("BusyPeople") di intrattenere colloqui faccia a faccia durante un pranzo o una cena ("BusyMeal") per conoscersi, scambiarsi idee e consigli e, perché no, dare vita ad un progetto imprenditoriale.
La registrazione alla piattaforma è gratuita, i servizi aggiunti – come avviene per altre reti sociali di stampo professionale – necessitano di un abbonamento il cui costo parte da 3,75 euro al mese fino alla formula "all in one" che ha un costo una tantum di 99 euro.
Il sito, lanciato ad inizio 2014 dai fratelli Fabien e Sébastien Carraro, è geolocalizzato in cinque lingue. É certamente presto per tirare le somme, resta il fatto che la formula dei servizi a pagamento, in ambito di reti sociali, è una prerogativa concessa a pochi. LinkedIn rappresenta un'eccezione che vanta però 225milioni di utenti nel mondo (5,5milioni in Italia) e un tasso di iscritti paganti (Premium Users) pari al 15%.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Ultimi di sezione
-
APP AND ENTERTAINMENT
Ecco le migliori app per organizzare le vacanze last-minute
di Anna Volpicelli
-
nova24
Startup, la mappa delle regioni che hanno ricevuto più finanziamenti dal Fondo Pmi
di Luca Tremolada
-
TREND
Effetto Grecia anche su Google: vacanze e crisi sono il tormento degli italiani
-
Gadget
I Google Glass cambiano faccia: arriva la Enterprise Edition?
-
DIGITAL IMAGING
Fotografia: ecco le migliori app per i professionisti dell'immagine - Foto
di Alessio Lana
-
la app della discordia
UberPop sospeso anche in Francia. E ora in Europa è fronte comune