L'Oscar del videogame va a "The Last of Us". Lara Croft è il personaggio dell'anno

Era uno dei premi più attesi e l'esito proprio per questo è stato il più scontato. Salutato dall'applauso più lungo nella categoria gioco di ruolo ha vinto Ni No Kuni: La minaccia della Strega Cinerea. E' un gioco immenso e magico come solo sanno essere i migliori cartoni animati giapponesi. E' la storia epica di un ragazzo di nome Oliver, che intraprende un viaggio in un mondo parallelo nel tentativo di salvare sua madre. Ma è sopratutto l'incontro di tre dei più celebri protagonisti dell'intrattenimento giapponese: Level-5, Studio Ghibli e Joe Hisaishi. Per realizzare le sequenze filmate di Ni no Kuni: La minaccia della Strega Cinerea, Level-5 ha collaborato con il leggendario Studio Ghibli, conosciuto in tutto il mondo per aver realizzato alcuni autentici capolavori dell'animazione giapponese, tra cui Il mio vicino Totoro, Laputa – Castello nel cielo e La città incantata. La musica del gioco è stata eseguita dalla Japanese Philharmonic Orchestra e composta da Joe Hisaishi, celebre compositore della colonna sonora di oltre un centinaio di pellicole, tra cui molte grandi produzioni dello Studio Ghibli. Il gioco è sottile, corre come una emozione inaspettata sottopelle e dimostra che le storie quando sono ben raccontate non hanno bisogno di inventarsi gameplay innovativi.