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Questo articolo è stato pubblicato il 21 marzo 2014 alle ore 16:29.

Avanti tutta sugli smartphone. La recente acquisizione per 2,9 miliardi di dollari di Motorola Mobility è il tassello più importante, l'operazione con la quale Lenovo ha rilevato dall'americana Unwired Planet ben 21 famiglie di brevetti relativi a tecnologie 3G e 4G è forse il segno che la casa cinese, sul fronte della telefonia mobile, fa veramente sul serio.
L'intenzione, più volte ribadita dal top management della compagnia, è infatti quella di scalare posizioni nella classifica delle vendite anche fuori dalla Cina ed insediarsi stabilmente fra i primi tre vendor del ranking in Nord America e in Europa. Andando, come si evince dall'operazione di cui sopra, oltre la collaborazione che l'azienda ha in essere con Google, da cui ha acquisito circa 2mila brevetti di Motorola e l'accesso a molti dei patent della stessa Motorola che il gigante di Mountain View si è tenuto debitamente per sé.
L'accordo stretto con la società del Nevada, che dovrebbe chiudersi entro un mese, prevede non a caso l'utilizzo in licenza di un ampio portafoglio di tecnologie, adottate negli Stati Uniti da operatori di prima fascia come AT&T e Sprint, per un numero imprecisato di anni.

( G.Rus)

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