Just Eat in Borsa e GrubHub si prepara, ma come sta la app economy?

Just Eat è approdata al London Stock Exchange e l'americana GrubHub si appresta a planare su Wall Street. Eppure non sono in pochi a chiedersi se la favola bella dell'economia delle app non sia addirittura già finita. Si tratta di un mercato che negli anni ha promesso molto e, in realtà, mantenuto poco. A confondere sono stati i numeri. I big data che hanno caratterizzato fin dall'inizio l'esplosione delle app economy. Nel mondo sono state create quasi 500 miliardi di applicazioni (se mettiamo insieme i mondi Android, Windows e iOs).

Nel 2007 - recitavano qualche anno fa gli analisti - il giro d'affari di questa economia era di 7,3 miliardi di dollari. Nel 2015 - proseguiva il mantra - questa montagna di soldi raggiungerà quota 36,7 miliardi. A prendere quota è stato tutto l'indotto legato al mobile. Anche in Italia un recentissimo studio del Politecnico di Milano ha calcolato come Il valore complessivo della Mobile & App Economy salirà a 40 miliardi nel 2016 (2,5% del Pil).

Quello che queste previsioni non dicono è che se dall'alto il boom di telefonini e tablet è innegabile, visto dal lato di chi produce app non sono tutte rose e fiori. Un dato su tutti. Entro il 2018 meno dello 0,01% delle app mobili per il mercato consumer sarà considerato un successo, in termini di guadagno, dai loro sviluppatori. In pratica, il favoloso mondo delle app che tanto aveva e ha fatto sognare giovani sviluppatori in erba andrà a finire così: il 94,5 per cento dei download sarà rappresentato da applicazioni gratuite.

Sul fronte delle app a pagamento circa il 90% sono scaricate meno di 500 volte al giorno e rendono meno di 1.250 dollari al giorno. La previsione è di Gartner che lancia un allarme (peraltro ampiamente condiviso dal mercato) sull'eccessiva offerta di applicazioni mobili e sulla conseguente difficoltà per gli sviluppatori di ottenere ricavi. Il mercato c'è, il boom pure ma per chi produce app emergere è come vincere alla lotteria.

©RIPRODUZIONE RISERVATA