Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 15 aprile 2014 alle ore 18:07.
Brand e consumatori uniti da un portale, idOO, che renderà più totale l'esperienza di acquisto, a tutela di entrambe le parti. A tutela delle aziende perché l'apposito sensore posto su ogni prodotto garantisce l'autenticità dello stesso, a tutela dei consumatori perché vengono erogate informazioni sulla composizione, le istruzioni d'uso e tutte le informazioni utili nella fase post-vendita.
Come funziona
Le aziende hanno a disposizione un portale attraverso il quale istruire i sensori che verranno apposti sugli articoli; ingredienti, composizione, dimensioni, peso, istruzioni per l'uso e la manutenzione e, più in generale, tutte le informazioni che saranno utili all'acquirente, a corredo delle quali possono essere inserite anche specifiche tecniche, fotografie e video illustrativi. Il cliente finale, tramite un'applicazione, avvicina il proprio dispositivo mobile al sensore per potere leggere tutte le informazioni rilasciate dal produttore.
Real time marketing
Si apre un canale di comunicazione tra chi vende e chi acquista al cui centro si snodano sì attività di marketing ma anche di analisi dei comportamenti e di fidelizzazione. Potenzialità vaste che saranno affinate e profilate con il diffondersi di simili tecnologie.
La startup
Nata per orientarsi nel mercato "Internet degli oggetti", idOO punta alla valorizzazione del Made in Italy. Oltre al CEO Alessandro Bisignano, gli altri co-fondatori sono Claudio Cortese e Gianni Frosoni, tutti con un bagaglio ventennale nell'ambito IT. La sede è a Trento, inserita quindi in un'area – quella dell'omonima Provincia autonoma – molto attenta all'innovazione, come conferma il CEO Bisignano: «la società ha scelto di autofinanziarsi nella fase di startup. idOO sta inoltre istituendo una pratica di finanziamento per le tecnologie innovative con la provincia autonoma di Trento, i soci non escludono l'apertura ad investitori per accelerare la seconda fase di sviluppo prevista dal business plan». L'attività commerciale è iniziata a gennaio di quest'anno, l'idea è stata recepita con interesse tanto è vero che, continua Alessandro Bisignano «abbiamo in chiusura contratti con ca 10 brand, tra cui eccellenze del made in italy, che saranno resi pubblici entro la fine del secondo quarter di questo anno».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Ultimi di sezione
-
APP AND ENTERTAINMENT
Ecco le migliori app per organizzare le vacanze last-minute
di Anna Volpicelli
-
nova24
Startup, la mappa delle regioni che hanno ricevuto più finanziamenti dal Fondo Pmi
di Luca Tremolada
-
TREND
Effetto Grecia anche su Google: vacanze e crisi sono il tormento degli italiani
-
Gadget
I Google Glass cambiano faccia: arriva la Enterprise Edition?
-
DIGITAL IMAGING
Fotografia: ecco le migliori app per i professionisti dell'immagine - Foto
di Alessio Lana
-
la app della discordia
UberPop sospeso anche in Francia. E ora in Europa è fronte comune