Polar V800, formula uno dei training-computer da polso

Daniel Fontana lo aveva al polso all'Ironman di Los Cabos, in Messico. Primo italiano a salire sul gradino più alto del podio del prestigioso circuito. Lo usa per allenarsi e nelle gare il campione del mondo in carica di Ironman, il belga Frederik Van Lierde. Il Polar V800, ultimo nato nella famiglia dei training computer della casa finlandese sarà disponibile per il grande pubblico a partire da maggio. E' innovativo per una serie di caratteristiche che lo hanno già fatto diventare l'oggetto dei desideri di tanti triathleti prima ancora della sua uscita sul mercato. Ed è anche un oggetto bello da vedere, cosa rara negli orologi-computer usati per monitorare le attività sportive.

Il Polar V800 nasce per il triathlon. Ma si può usare per tanti sport: sono una cinquantina i profili scaricabili dal computer e più di venti quelli già memorizzati sul dispositivo. Oltre alle funzioni a cui siamo abituati - è un cardiofrequenzimetro con Gps integrato - è anche un activity tracker, contiene in sé anche tutte le caratteristiche dei bracciali da polso. Più in particolare, oltre al monitoraggio in allenamento o in gara dello sport che si sta facendo in quel momento, il V800 continua a lavorare anche quando si preme il tasto Stop. Alla fine di ogni allenamento il display visualizza subito il grado di affaticamento dell'atleta e indica il tempo necessario per recuperare. Nel momento in cui si esce dalla modalità allenamento, continuandolo a indossare anche durante il giorno l'orologio rileva attimo dopo attimo ogni movimento effettuato e questo gli permette di perfezionare ancora di più il feedback sullo stato di recupero.

Un'altra caratteristica innovativa del V800 è che permette anche di rilevare le frequenze cardiache anche in acqua: la fascia per la rilevazione dei battiti si può indossare sotto una muta ma funziona anche a contatto diretto con l'acqua, in piscina o in mare. Il V800 è dotato poi di altimetro barometrico integrato, perfetto per i ciclisti, i trail runner o gli alpinisti. Per i triathleti, calcola anche in automatico i tempi di passaggio da una disciplina all'altra (nuoto, bici, corsa) ma può essere usato anche in altri sport. E anche questo è un aspetto non trascurabile che ne allarga i potenziali utilizzatori agli sportivi tout court e non solo ai triathleti, sia sport outdoor come lo sci, il trail eccetera, che sport indoor, come la ginnastica.

Quando si seleziona un profilo con determinati sport il V800 non solo visualizza tutti i dati più utili per misurare la performance in quello sport, ma ricalcola, ogni volta, il carico di lavoro e il tempo di fly, la fase di recupero ottimale, rispetto a quella determinata disciplina (il carico di un'ora di corsa in montagna non è la stessa cosa di un'ora di nuoto, anche alle stesse frequenze cardiache, in piscina).

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