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Questo articolo è stato pubblicato il 29 maggio 2014 alle ore 16:56.

Italian Angels for Growth (IAG), il maggior gruppo italiano di business angel, ha investito 200mila euro in GiPSTech, la startup fondata da Gaetano D'Aquila, Matteo Faggin, Giuseppe Fedele e Giuseppe Cutrì classificatasi al primo posto al TechCrunch Italy edizione 2013, arrivata in finale al Premio Gaetano Marzotto e alla Start Up Calabria e che ha ottenuto un grant di Working Capital, l'acceleratore di Telecom Italia.
Cosa fa GiPSTech
Il nome della startup è acronimo di Geo Indoor Positioning Systems and Technologies e sviluppa una tecnologia di posizionamento all'interno di spazi chiusi nei quali non arriva il segnale satellitare. Tecnologia che offre una precisione cinque volte maggiore a quella garantita dai segnali Wi-Fi, frutto di un modello matematico capace di registrare segnali geomagnetici e combinarli con i sensori presenti nei device mobili.
Tecnologia innovativa
Sapere quale percorso segue un utente, così come conoscere la sua posizione, permette l'erogazione di informazioni in tempo reale che hanno sì in primis valenza commerciale ma possono essere utili anche all'interno di ospedali, aeroporti e musei.
Mercato
I sistemi di localizzazione, soprattutto quelli indoor, polarizzano l'attenzione dei giganti mondiali dell'economia tra i quali spicca Apple che ha acquisito – a marzo del 2013 – la startup WiFiSlam, competitor di GiPSTech. Secondo un report Markets&Markets è un mercato che potrà generare 2,6miliardi di dollari nei prossimi 48 mesi.
Prossimi passi
Come verranno impiegati i fondi raccolti lo spiega il Ceo Gaetano D'Aquila a "Il Sole 24 ore.com": «l'investimento sarà indirizzato a completare la ricerca e lo sviluppo della piattaforma tecnologica che diventerà industriale e ai test nei diversi contesti specifici. Siamo orgogliosi di avere raccolto l'interesse di investitori esperti. Tutto ciò è stato reso possibile anche grazie alla risonanza della kermesse TechCruch Italy che ci ha messo in contatto con multinazionali che sono diventate cruciali per lo sviluppo del nostro business, oltre ovviamente al valore del premio». Massimo Vanzi, co-champion di AIG sottolinea che l'iniezione di capitale è dovuta «alle fenomenali potenzialità della tecnologia GiPSTech e alla coesione dei ruoli della squadra. Un mix che pensiamo possa avere un grande futuro».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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