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Questo articolo è stato pubblicato il 17 luglio 2014 alle ore 14:45.
L'ultima modifica è del 17 luglio 2014 alle ore 18:46.

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Satya Nadella , ceo di Microsoft - ApSatya Nadella , ceo di Microsoft - Ap

Per il gigante del software è il più grande taglio di posti di lavoro di sempre. Microsoft ha annunciato che nel prossimo anno lasceranno l'azienda 18mila dipendenti. Il drastico taglio è dovuto (anche) all'integrazione con Nokia. Microsoft ha comprato la divisione "Device and Services" a settembre per 7,17 miliardi di dollari, ma soltanto ora si appresta a integrare ruoli e competenze.

A fine giugno Microsoft, come scrive il Wall Street Journal, aveva 99mila dipendenti full time, di cui 58mila negli Stati Uniti. Dei 18mila, 12.500 sono professionalità che verrano eliminate in seguito alle sinergie con Nokia. Alla Borsa americana il titolo è in crescita.

La comunicazione arriva direttamente dal ceo Satya Nadella, che ha preso il posto di Steve Ballmer 5 mesi fa. Nella mail ai dipendenti scrive: «Iniziamo ora con i primi 13mila dipendenti e la maggior parte di loro verrà informata nei prossimi 6 mesi. Ci tengo a sottolineare che mentre eliminiamo ruoli in alcune aree, ne stiamo aggiungendo altri in posizioni strategiche». Nadella assicura che chi lascerà l'azienda lo farà nella maniera meno traumatica possibile. Il che significa incentivi economici: Microsoft valuta che nei prossimi 4 trimestri l'impatto andrà da 1,1 a 1,6 miliardi di dollari.

Il ceo spiega la decisione con due esigenze: semplificazione organizzativa e fusione con Nokia. La prima voce intende ridurre innanzitutto le linee di management per accelerare le decisioni e «diventare più agili». Il secondo punto riguarda, appunto, Nokia. Oltre al tema occupazionale, Nadella annuncia che i Nokia X, ovvero gli smartphone di fascia bassa annunciati a febbraio con sistema operativo Android, confluiranno nella linea Lumia con Windows.

Microsoft Italia spiega che al momento non è al corrente di quali saranno le conseguenze della riorganizzazione in Italia, mentre i principali tagli interesseranno Finlandia e Cina.

Pochi giorni fa Nadella aveva spedito una nota ai dipendenti dove aveva tratteggiato l'identità della nuova Microsoft. In tre parole: cloud, mobilità, produttività. Il ceo aveva spiegato che non si tratta solo di portare documenti e fogli di calcolo da pc a smartphone, ma «reinventare la produttività di ogni persona e organizzazione in modo che faccia di più e ottenga maggiori risultati».

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