Dossier | N.52 articoli
L’Europa dopo il voto
Le elezioni europee di fine maggio hanno modificato i rapporti di forza tra i Paesi e i blocchi politici. Cosa si sta muovendo nell’Unione?
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Chi votiamo in Europa? Dalla Lega al Pd, chi sta con chi a Bruxelles
Forse sono in pochi, fuori dai rispettivi confini, a conoscere i bulgari del Gerb, gli svedesi del Moderata Samlingspartiet o i conservatori estoni di Isamaa: letteralmente «per la patria», una sigla nata nel 2006 dalla fusione di due forze di centrodestra locali. Cosa li accomuna? Sono tre esponenenti diversi del Partito popolare europeo, la stessa famiglia della Cdu di Angela Merkel o della “nostra” Forza Italia. L’attenzione in vista delle Europee concentrata soprattutto sul destino del governo Lega-Cinque stelle, sempre più in bilico in vista di un voto che potrebbe ribaltare i rapporti di forza fra i due partner di governo. Ma in realtà la preferenza assegnata a qualsiasi partito dei 28 stati membri va a incidere sulla formazione dei gruppi politici che popolano l’emiciclo di Bruxelles, dove le dinamiche e le alleanze si muovono su una prospettiva un p0’ diversa dai giochi politici domestici. Chi si vota, davvero, il 26 maggio? E quali sono alleanze e incompatibilità a Bruxelles
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Commissione Ue, braccio di ferro Merkel-Macron su presidenza
Alla cena voluta dal presidente Ue Tusk si discuterà delle nomine chiave ai vertici europei, a partire dalla presidenza della Commissione, che il governo tedesco vorrebbe assegnare al candidato popolare Manfred Weber. Macron però è contrario e preme per la nomina di un liberale: una soluzione di compromesso potrebbe essere la commissaria uscente alla Concorrenza, la danese Margrethe Vestager
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Successo Lega e sorpasso del Pd sul M5S: le condizioni di Salvini
Il leader della Lega si dice pronto a un vertice di Governo per mettere a punto le prossime mosse mentre torna a chiedere una revisione dei parametri Ue sui conti pubblici. Di Maio ammette la sconfitta e si dichiara pronto a varare la flat tax per i ceti medi: «I soldi ci sono»
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Europee, alle urne cresce la pattuglia dei candidati «migranti»
Sono circa 20 i candidati all’Europarlamento che hanno scelto di correre in un altro Paese diverso da quello di origine, dove spesso vivono e hanno anche ricoperto incarichi pubblici. Ecco alcuni di loro.
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Da Tajani a Weber, ecco chi sono i dieci parlamentari europei più influenti
La classifica di Vote watch Europe inserisce due parlamentari italiani in vetta alla classifica stilata grazie all'algoritmo che assegna un punteggio ai parlamentari europei in base a ruoli e attività svolte nel corso del mandato- È stato costruito su indicazione di 234 esperti di affari europei. Ecco gli eurodeputati più influenti, capitanati dal presidente del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani
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Europee, un seggio a Strasburgo può costare fino a 200mila euro
Con le elezioni europee del 26 maggio tornano in campo le preferenze. I singoli candidati dovranno andare loro a caccia di voti per ottenere un seggio a Strasburgo. Una competizione che rischia di essere molto dispendiosa per i singoli concorrenti
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L'Europarlamento sale in cattedra: da Buttiglione alla slovena Bratusek quattro respinti all'esame di idoneità
Rocco Buttiglione ce l'aveva quasi fatta, ma nel 2004 si è giocato il posto da Commissario quando ha definito l'omosessualità “un peccato”. A ...
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Chalençon, il gilet giallo che ama il M5S e sogna il golpe in Francia
L’uomo che ha fatto surriscaldare i rapporti fra Italia e Francia è un fabbro di 52 anni, guardato con sospetto persino dai vertici del suo (ex?) movimento. Viene sospettato di estremismo di destra, ma il suo modello sono i Cinque stelle
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Verhofstadt, chi è il politico belga che ha fatto infuriare Conte
Ex primo ministro del Belgio, capogruppo dei liberali dal 2009 , Verhofstadt non è nuovo ad affondi dialettici contro i suoi avversari. Carriera, successi e flop dell’uomo politico che ha messo sotto torchio Conte a Strasburgo
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Chi è Margrethe Vestager, la lady di ferro che fa infuriare Silicon Valley e Trump
«I much like the U.S.», mi piacciono molto gli Stati Uniti. Dopo aver annunciato la multa da 4,3 miliardi a Google, Margrethe Vestager ha voluto ...