Scuola, a Cagliari si paga per saltare la fila ai colloqui con i professori

    Quando viaggiate in aereo e con il biglietto acquistate anche l'opzione di imbarco prioritario, state pagando un extra per poter saltare la fila. Un servizio aggiuntivo che la compagnia aerea vi offre ad un certo prezzo. Ma se un servizio simile vi venisse offerto, a pagamento, dalla scuola dei

    – di Vittorio Pelligra

    Anche i «negozietti etnici» sono l'anima di una città

    Abito in fondo a via Padova, a Milano. Una strada frequentemente descritta come "periferia degradata" nel migliore dei casi, che diventa "covo di immigrati nullafacenti" per alcuni. Per me, invece, è una delle strade più vive e belle, della città forse più viva e bella d'Italia: Milano (sì lo so,

    – di Franco Sarcina

    Chi evita il conflitto e chi sembra cercarlo

    Nel maggio di quest'anno, la Commissione europea ha evitato di aprire una procedura di infrazione per la "regola del debito" per violazioni del 2017 che avrebbero colpito il governo italiano appena insediato. Tuttavia, la concessione era stata possibile solo dopo aver ricevuto assicurazione dal

    – di Carlo Bastasin

    Con questi conti, la prossima crisi sarà peggiore di quella del 2008

    Le ipotesi di bilancio pubblico che sono state comunicate finora prefigurano una violazione certa del Patto di stabilità, sia nel suo braccio preventivo, che richiede un avvicinamento graduale al pareggio di bilancio, sia nel suo braccio correttivo per ciò che riguarda la discesa del debito «in

    – di Carlo Bastasin

    Vecchi vizi dietro il vento del cambiamento

    L'immagine di Di Maio che si affaccia al balcone di Palazzo Chigi per annunciare ai militanti la "conquista" di un extra deficit di 0,8 punti percentuali di Pil (dall'1,6 al 2,4%) resterà nella storia del populismo. Il paradosso è che questa "conquista" scarica sugli italiani circa 6 miliardi di

    – di Pietro Reichlin

    Manovra quasi rivoluzionaria: meno tasse e più investimenti

    A distanza di ben 4 mesi dalla nascita del governo, l'Italia sembra finalmente avere un quadro programmatico per il prossimo triennio. Un ritardo colpevole, che ha esposto il Paese alla crescita strutturale dello spread di 150 punti base a causa dell'incertezza sulle intenzioni della coalizione

    – di Gustavo Piga

    L'identità forte e il «dialogo» della manifattura

    Si moltiplicano in queste settimane le opportunità per visitare gli spazi della manifattura italiana. Lo scorso fine settimana, per esempio, è stato possibile vedere gli artigiani tradizionali e in versione high tech che popolano il centro di Milano e i comuni della provincia («Manifatture aperte»)

    – di Stefano Micelli

    La distanza che separa economia e politica

    Sembra di assistere all'inizio di una guerra seppure condotta con altri mezzi. L'oggetto della contesa è la percentuale di deficit rispetto al Pil prevista dalla nostra legge di stabilità per il 2019. Il governo ha deciso di varare una "manovra del popolo" con un deficit del 2,4 per cento (di gran

    – di Sergio Fabbrini

    Il sommerso che sfugge a economisti e pil

    Del lavoro nero non se ne sente più parlare in politica. Eppure gli ultimi dati Istat disponibili ci dicono che il lavoro irregolare ha generato un valore aggiunto che è cresciuto dai 71,5 miliardi del 2012 ai 77,4 del 2015. E' anche aumentato il ...

    – di Carlo Carboni

    Caro Padoan, la soluzione sta in una solida crescita reale

    Il collega Pier Carlo Padoan ha cortesemente commentato il contenuto del documento che ho inoltrato alle autorità europee per conto del Governo italiano secondo le linee discusse in seno al Comitato interministeriale degli Affari europei che presiedo. Per la considerazione che porto alle idee e

    – di Paolo Savona

    Perché l'università italiana non riesce a essere attrattiva

    Le statistiche sull'impegno dell'Italia in ricerca e formazione ci vedono, in genere, tra gli ultimi in Europa (minori investimenti, minor numero di laureati, soprattutto scientifici, meno fondi per la ricerca di base e applicata …) e ben lontani dalle altre grandi economie europee.

    – di Dario Braga

    Il saper fare degli artigiani spinge la crescita

    Mentre in molti discutono della fine del lavoro, la mostra Homo Faber, a Venezia fino al 30 settembre, propone un messaggio decisamente diverso, improntato all'ottimismo sul futuro del nostro Paese e dell'Europa in generale. L'iniziativa, promossa dalla Fondazione Michelangelo e dalla Fondazione

    – di Stefano Micelli

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