Nel gennaio 1982 l'editore Edilio Rusconi dà vita a un network televisivo nazionale (Italia1) che si appoggia a una ventina di emittenti regionali. Capofila è la tv milanese Antenna Nord. Nel novembre dello stesso anno il gruppo Rusconi cede a Fininvest il 51% della rete, che viene poi fusa con Canale 10 per fondare la nuova Italia 1, emittente rivolta a un target giovanile.