I rendimenti delle obbligazioni decennali della Grecia hanno superato la barriera del 9% per la prima volta dal 2001, anno di ingresso della Grecia nella zona euro. Una pressione che segnala i dubbi del mercato sull'efficacia del piano di aiuti Ue-Fmi da 45 miliardi di cui il governo di Atene ha chiesto l'attivazione venerdì scorso. Il ministro degli Esteri tedesco, Guido Westerwelle, ha ribadito l'opposizione tedesca al piano di aiuti in assenza di un credibile programma di riduzione del deficit da parte di Atene.
A metà mattinata i rendimenti delle obbligazioni decennali sono infatti saliti al 9,116% dall'8,680% di venerdì sera, superando il precedente picco di 8,950%, raggiunto proprio venerdì mattina, prima della richiesta di attivazione del piano di aiuti. Lo spread con l'analogo titolo decennale tedesco si è quindi ampliato fino a 607 punti base da 561 punti base, massimo divario dal 1997. Nel breve termine, i rendimenti dei titoli biennali greci sono schizzati al record del 12%. Sul fronte valutario, l'euro è tornato a indebolirsi e tiene a fatica la soglia di 1,33 euro dopo un minimo a metà mattinata di 1,3299 dollari. Anche il portavoce del ministero delle Finanze olandese ha dichiarato che sottoporrà il piano di salvataggio della Grecia al voto del Parlamento solo quando Atene tenderà noti i dettagli del piano di riduzione del deficit di Bilancio. Già venerdì scorso il cancelliere tedesco Angela Merkel aveva ribadito che l'aiuto alla Grecia doveva essere attivato "solo in caso di minaccia alla stabilità dell'euro" e solo dopo la presentazione "di un credibile piano economico" da parte di Atene.

L'andamento dei tassi condiziona lo spread dei titoli pubblici greci rispetto al Bund tedesco: Nello stesso tempo allargano anche gli spread dei bond pubblici: quello del decennale tedesco gira attorno a 663 pb, dopo avere toccato il massimo dal febbraio 1998 (680). La situazione di mercato penalizza anche il titolo decennale portoghese con un differenziale di 214 punti base rispetto al Bund.

Nuovi record anche per l'assicurazione contro il rischio default: il Cds sul quinquennale ellenico è di 702,8 punti base dopo avere toccato un picco di 713 punti base (642,58 venerdì). Il Cds portoghese è di 318 punti base (305,5 venerdì scorso).


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