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Questo articolo è stato pubblicato il 24 agosto 2011 alle ore 09:00.
L'ultima modifica è del 24 agosto 2011 alle ore 09:00.

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L'orgoglio di essere italiano - Nella classe dirigente del futuro (Illustrazione di Antonello Silverini)L'orgoglio di essere italiano - Nella classe dirigente del futuro (Illustrazione di Antonello Silverini)

Qualcosa, nei giorni successivi, ha lievemente velato il mio orgoglio. Non quello di vivere in un Paese dove una scuola universitaria di élite si occupa in modo tanto intelligente di orientare gli studenti né quello, ancora maggiore, di riscoprire che il Paese produce tanti ragazzi eccezionali. La vena di tristezza si è insinuata nelle conversazioni a tu per tu e in quelle collettive, durante i pasti. Le domande più frequenti riguardavano i posti migliori dove specializzarsi all'estero, soprattutto in vista di occupazioni, accademiche e non, oltre confine. Alcune università italiane, ne sono convinto, stanno migliorando; crescono le iscrizioni di studenti stranieri. Troppo poco, troppo lentamente perché se ne diffonda la percezione, perché i super-bravi scelgano di restare in Italia? Il nostro mercato del lavoro riesce ad attrarre i migliori, i ragazzi che ho incontrato a Camigliatello Silano?

OPPOSTI: SANITÀ E CARCERI

ORGOGLIO
1. Il funzionamento della sanità pubblica, in particolare degli ospedali, anche in città minori, almeno nel Centro-Nord del Paese
2. La scuola elementare italiana
3. Il successo delle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia
4. L'impegno appassionato e silenzioso nel volontariato di tanti italiani, giovani e vecchi
5. L'intelligenza e la cultura con la quale sono stati ristrutturati e rivitalizzati tanti centri storici del nostro Mezzogiorno e la cura con la quale sono mantenuti. Un esempio fra tutti: Matera, ma ce ne sono decine

VERGOGNA
1. Il fatto che Pannella debba attuare uno sciopero della fame per attirare l'attenzione sulla situazione disumana delle carceri italiane e che pochi gli diano bada
2. Le statistiche sul lavoro che indicano come il 29% dei giovani italiani sotto i 30 anni siano inoccupati: lo "spreco" di un'intera generazione
3. Le stime che indicano un'evasione fiscale più che doppia rispetto alla media degli altri Paesi europei
4. Gli amici stranieri che mi dicono come l'Italia sia l'unico Paese europeo nel quale si sentono sempre in pericolo di essere imbrogliati e gli indici di "percezione di onestà" che ci pongono molto in fondo alle classifiche internazionali
5. La lunghezza estenuante delle cause civili: giustizia negata e peso enorme per l'economia

CORREVA L'ANNO
2010

4 gennaio
Apre il grattacielo più alto del mondo

A Dubai viene inaugurato il Burj Khalifa (in onore dell'attuale presidente del Paese): con i suoi 828 metri il grattacielo degli Emirati Arabi è il più alto del mondo. La costruzione, iniziata il 21 settembre 2004, è costata oltre 1,5 miliardi di dollari. Gli uffici sono stati venduti a 43mila dollari al metro quadrato; le aree residenziali a 37.500 dollari al mq.

15 aprile
L'Europa si ferma per le ceneri del vulcano

Per più di una settimana, dal 15 al 23 aprile, l'eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull causa gravi disagi al traffico aereo europeo con la chiusura dello spazio di volo di gran parte del continente, specialmente delle zone centrali. La Iata ha stimato una perdita di 200 milioni di dollari al giorno per le compagnie di trasporto aereo.

9 maggio
Nasce il fondo salva-Stati

A Bruxelles l'Ecofin vara un fondo di 500 miliardi di euro, a cui sommare 200 miliardi dal Fondo monetario internazionale, per evitare che la crisi economica della Grecia si propaghi ad altri Paesi che fanno parte dell'Eurozona e per far fronte comune contro le speculazioni che colpiscono la moneta unica.

10 giugno
Il calcio arriva in Africa

Dal 10 giugno all'11 luglio (con la vittoria finale della Spagna del ct Del Bosque) si svolgono in Sudafrica i Mondiali di calcio. È la prima volta che il continente nero ospita la più grande rassegna internazionale: è la vittoria di Joseph Blatter, presidente della Fifa, che, più di altri, ha voluto portare il pallone in Africa per ampliare il mercato di questo sport.

12 novembre
Dal G-20 di Seul ok definitivo a Basilea 3

Il G-20 di Seul fa un mezzo passo avanti, ma senza una vera intesa per arginare la guerra della valute. Viene assegnato al Fondo monetario internazionale il compito di elaborare una serie di indicatori e poi valutare le politiche economiche dei Paesi per ridurre gli squilibri commerciali.
Dal vertice arriva l'avallo politico a Basilea 3, i nuovi requisiti di capitale per le banche.

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