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Questo articolo è stato pubblicato il 22 giugno 2012 alle ore 06:45.
L'ultima modifica è del 22 giugno 2012 alle ore 08:47.

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Grazie soprattutto a Cristiano Ronaldo è il Portogallo la prima semifinalista dell'Europeo. Se la vedrà mercoledì a Donetsk con la vincente di Spagna-Francia. Un derby latino dunque, comunque vada a finire sabato tra i favoriti spagnoli e i francesi, nella speranza che dall'altra parte del tabellone non si materializzi, specularmente, il derby anglosassone tra Germania e Inghilterra.
È stato un quarto di finale molto tattico in avvio, tra due squadre che avevano iniziato il loro Europeo perdendo la gara inaugurale e si erano ritrovate strada facendo. Il Portogallo ha stentato più del previsto nella prima mezz'ora, poi ha cominciato poco alla volta ad innescare Cristiano Ronaldo e da lì in poi, a dispetto della coraggiosa opposizione dei cechi e di qualche rara sortita, il match è diventato a senso unico. Il fuoriclasse del Real ha colpito un palo nel finale del primo tempo con una splendida girata in una frazione di secondo e in un fazzoletto di terra, un altro su punizione in avvio di ripresa. Il portiere Cech si è opposto a Nani e Moutinho che avevano colpito da fuori, un gol di Almeida subentrato all'infortunato Postiga è stato giustamente annullato per offside. Ancora grandi occasioni per Meireles e Nani, sino al colpo vincente, strameritato, di Cristiano Ronaldo. E di chi se no? Combinazione volante sulla destra, cross finalmente dosato di Moutinho, uno dei più bravi, e schiacciata rabbiosa di Ronaldo che costringe Cech alla resa.

Dopo un paio di giornate di riposo è iniziata intanto nel ritiro di Cracovia l'operazione-Inghilterra. Test fisici, poi un mix di lavoro atletico e di ripasso tattico, nel doppio intento di lucidare una condizione sino a qui approssimativa, dal punto di vista in particolare della durata, e insieme di prepararsi ad affrontare una squadra scolastica sì, ma infìda, come quella allestita da Hodgson. E se sul fronte azzurro la preoccupazione principale riguarda i diffidati che sono la bellezza di otto, da Buffon a Balotelli passando per Bonucci, Maggio, Balzaretti, Motta, De Rossi e Montolivo, tutti dunque a rischio-squalifica per la semifinale, su quello inglese l'ossessione riguarda i calci di rigore. Una maledizione in piena regola per i leoni d'Inghilterra che dal mondiale italiano del '90 in poi hanno collezionato cinque eliminazioni su cinque dal dischetto dei rigori, l'ultima ai quarti del mondiale 2006 con il Portogallo. Non che agli azzurri la lotteria abbia detto granchè bene nel frattempo: ma almeno, tra tante delusioni, c'è stata a spezzare il sortilegio, la serie magica di Berlino 2006.

Il risultato di ieri

Repubblica Ceca-Portogallo 0-1

Gli altri quarti di finale
Germania-Grecia (Danzica, oggi)
Spagna-Francia (Donetsk, domani)
Inghilterra-Italia (Kiev, domenica 24)

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