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Questo articolo è stato pubblicato il 18 giugno 2010 alle ore 16:51.
«Noi vorremmo fosse sviluppata una discussione flessibile paese per paese». È questa la posizione del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, sulla decisione approvata ieri a Bruxelles di istituire una tassa sulle banche. Nel corso di una conferenza stampa al ministero con il commissario europeo al mercato interno, Michel Barnier, Il ministro Tremonti ha ricordato che «la decisione é stata adottata con vastissimo consenso: il nostro interesse é avere più dettagli e un certo grado di flessibilità perché ogni paese ha caratterisitiche diverse». Alla conferenza stampa il commissario Barnier ha sottolineato che per ora quello approvato da Bruxelles é solo «un principio».
Barnier ha espresso soddisfazione per l'avanzamento a livello europeo della sua proposta su una tassa per le banche e auspica che presto sia attuata in Europa. Secondo Barnier, infatti, le crisi non devono più pesare soltanto sui cittadini. «Il contribuente - ha detto Barnier a margine della conferenza stampa - non deve essere più chiamato in prima linea ogni volta che c'è una catastrofe». Secondo il commissario Ue, poi, «nelle catastrofi la prevenzione costa meno della riparazione». Per questo motivo fra gli strumenti c'è «il Fondo di prevenzione che è pagato dalle banche per le banche». Barnier ha anche detto che occorre «costruire l'economia su basi sane, meglio regolamentate e più morali», parlando dei principi del futuro "Single Market Act" al quale la Commissione europea sta lavorando che prevede, tra l'altro, interventi sui brevetti europei «che ora costano dieci volte in più di quanto costano in Usa», sull'e-commerce che «occupa solo il 2% degli scambi» e sugli
appalti pubblici «che corrispondono al 17% del Pil ma possono essere migliorati».
Le proposte della Commissione europea sulla regolamentazione dei derivati, degli hedge fund e delle agenzie di rating saranno presentate entro la prossima primavera. Il commissario Bernier ha ricordato che sono due i testi su cui si sta ragionando: il regolamento degli hedge fund e del private equity da un lato, e la supervisione finanziaria dall'altro. Barnier ha annunciato che a ottobre saranno presentate 30 proposte per il rilancio del mercato interno.