Sicurezza, ambiente e formazione sul lavoro

Economia Lavoro

Le attività di Fondimpresa per salute e sicurezza

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 13 luglio 2010 alle ore 12:40.

La necessità delle imprese di fare formazione specifica su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è cresciuta notevolmente, negli ultimi anni, sia per l'esigenza di adeguamento alla normative sai per una crescente sensibilità al tema. C'è stato un salto di qualità atteso da tempo: la formazione dei lavoratori oggi viene vista come una essenziale forma di prevenzione. L'Inail, nel diffondere i dati relativi al 2009, ha attribuito il 50% del calo registrato negli infortuni a una maggiore attività formativa.

Fondimpresa dal 2007 ad oggi ha finanziato attività formative in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per 99 milioni di euro. Con queste risorse non solo sono stati formati più di 195.000 lavoratori ma è stato possibile far emergere la domanda formativa delle imprese.
Il tema della sicurezza è presente in tutte le attività di formazione finanziate dal Fondo.


CONTO FORMAZIONE
Il Conto Formazione viene utilizzato direttamente dalle aziende per piani formativi su materie a libera scelta dell'impresa. Circa il 17% delle attività realizzate tramite questo canale di finanziamento verte sulla sicurezza sul lavoro.


BANDI DI GARA
Nel dicembre 2008 Fondimpresa ha promosso un bando di gara per realizzare, su base regionale, servizi e attività di promozione della formazione tematica e di diffusione della cultura sulla sicurezza sul lavoro. Sono stati stanziati 4 milioni 300 mila euro. Le attività sono in svolgimento.


AVVISI TEMATICI
Lo strumento degli Avvisi tematici ha dato un contributo particolarmente significativo sia in termini economici sia stimolando la progettazione e realizzazione di nuove attività formative in materia di sicurezza.
Con l'Avviso 1/2008, per la prima volta Fondimpresa ha finalizzato un Avviso a un tema specifico, interpretando una necessità diffusa di imprese e lavoratori. Le domande di finanziamento sono state molte e hanno confermato che l'interpretazione era giusta. Quindi l'iniziativa è stata rilanciata sia nel 2009 che nel 2010.
Finora, sono state finanziate attività per oltre 55 milioni di euro, attivando oltre 320 piani formativi per oltre 115.000 lavoratori. Altri 6 milioni sono in via di aggiudicazione. Nel dettaglio:
l'Avviso 1/2008 ha finanziato con 23,8 milioni di euro 147 piani formativi (i 12 milioni inizialmente stanziati sono stati raddoppiati).
L'Avviso 1/2009 ha finanziato con 21 milioni di euro 123 piani formativi per oltre 46.000 lavoratori (anche in questo caso erano 12 i milioni inizialmente stanziati).
L'Avviso 1/2010 ha stanzia ancora 12 milioni di euro. Per la prima scadenza (29 marzo 2010) sono pervenute 179 domande di finanziamento e ne sono stati finanziate 49, portando le risorse da 6 a 9 milioni di euro. Verranno formati 15.300 lavoratori di 917 aziende. Si può partecipare alla seconda scadenza, che decorre dal 15 settembre al 15 ottobre 2010.

Solo con gli Avvisi dedicati, quindi, Fondimpresa ha già erogato o reso disponibili 67 milioni di euro per la formazione in materia. Un dato di raffronto: il governo, con l'accordo con le regioni del novembre 2008, ha stanziato 50 milioni di euro per attività di prevenzione, dei quali 20 per la comunicazione, al ministero del Lavoro, e 30 per la formazione, ripartiti tra le regioni e province autonome.


IL SUCCESSO NELLE PICCOLE IMPRESE E TRA LE BASSE QUALIFICHE
Obiettivo primario di Fondimpresa è diffondere la formazione nelle aziende e tra i lavoratori dove, per motivi organizzativi, contestuali e altro, è più difficoltoso farla arrivare.
Da questo punto di vista, l'Avviso 1/2008 ha pienamente centrato gli obiettivi, coinvolgendo un grandissimo numero di lavoratori della piccola dimensione di impresa. Moltissimi i lavoratori con basso titolo di studio, basse qualifiche e dei settori tradizionalmente più "a rischio".
Tramite la formula aggregante degli Avvisi, la formazione non arriva solo nell'azienda madre ma si diffonde alla filiera, coinvolgendo quel tessuto microscopico di piccole aziende subfornitrici che spesso rimane ai margini dei processi formativi.


I NUMERI
Sono stati formati 67.000 lavoratori di 2679 imprese. L'83,45% appartiene alla piccola impresa (meno di 50 dipendenti), il 13,5 alla media, il 3% alla grande impresa. Per quanto riguarda la dimensione delle aziende partecipanti, il 58% è della piccola impresa, il 30% della media, il 12% alla grande.
Per quanto riguarda il settore di attività, il 51% delle aziende partecipanti alle attività formative è del manifatturiero (con prevalenza di: produzione di metallo, fabbricazione di macchine, gomma, alimentari), costruzioni, attività immobiliari.
Il 3% dei lavoratori formati è tra i 17 e i 24 anni, il 59,5 tra 25 e 44, ben il 37,5% è oltre i 45 anni.
Il 14,5% è di sesso femminile, l'85,5% di genere maschile.
Il 41% non ha titolo di studio o non va oltre la licenza media. Il 7,5% ha una qualifica professionale, il 43% ha un diploma, l'8,5% una laurea. Il 38% è operaio generico, il 27,5 operaio qualificato, il 27% impiegato amministrativo e tecnico, il 3,8% impiegato direttivo, il 3,7% quadro.