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Economia Lavoro

Tutti i vantaggi della certificazione

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Questo articolo è stato pubblicato il 13 luglio 2010 alle ore 12:37.

La responsabilità sociale va di pari passo con gli interessi del business nel caso della certificazione volontaria per la sicurezza e la salute dei lavoratori. Nata nel 1999 come specifica, grazie alla pubblicazione a opera della British standards institution, la Ohsas (Occupational health and safety assessment specification) 18001 è stata aggiornata più volte nel corso degli anni per affinarne l'applicazione e adeguarla alla crescente sensibilità sul tema. Fino ad arrivare nel 2007 alla qualifica di standard internazionale, grazie anche al maggior allineamento rispetto alle norme Iso 9001:2000 e Iso 14001:2004.

La finalità della norma
La formulazione attuale pone l'accento sui fattori umani come elementi decisivi per identificare i pericoli, valutare i rischi e determinare i controlli, spostando così l'attenzione dalla semplice sicurezza alla gestione e alla progressiva riduzione dei rischi. Accredia (ente italiano di accreditamento) ha calcolato che gli enti italiani certificati hanno raggiunto a febbraio quota 1.085, afferenti a 2.341 siti produttivi.
In molti casi questo standard è stato costruito a integrazione del sistema di gestione ambientale, secondo il principio per cui sicurezza e ambiente possono svilupparsi parallelamente all'interno di un'organizzazione.

Un percorso virtuoso
L'iter di certificazione parte con la richiesta dell'azienda interessata, cui fa seguito la definizione del contratto con l'ente certificatore. L'azienda può chiedere una verifica preliminare, che ha lo scopo di individuare il grado di preparazione dell'organizzazione a sostenere l'iter tramite la valutazione della completezza della documentazione e dello stato di avanzamento del sistema di gestione rispetto alla normativa di riferimento. Durante la verifica preliminare verrà stabilito qual è il livello di consapevolezza aziendale sui temi della sicurezza e della salute dei lavoratori. Terminata la verifica preliminare – condotta anche attraverso incontri con lavoratori, responsabili di settore e dirigenti – viene redatto un rapporto che riassume la situazione attuale dell'impresa e una panoramica sui risultati ottenibili.
È il momento della verifica iniziale, detta anche "inizial audit". In questa fase si valutano le vie migliori per implementare, nell'azienda in questione, i principi e la struttura di base degli standard internazionali per la salute e la sicurezza dei lavoratori previsti dalla norma Ohsas 18001. Alla fine della verifica iniziale viene stilato un nuovo rapporto, che elenca tutte le azione che l'organizzazione deve mettere in atto in vista della verifica di certificazione ("main audit").

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La decisione in merito alla certificabilità del sistema di gestione spetta al comitato di certificazione. Tra i documenti sottoposti a riesame vi sono i rapporti di audit e i commenti relativi alle non conformità rilevate. In seguito all'approvazione del comitato di certificazione, viene emesso il certificato di conformità allo standard, che dura tre anni. L'operazione richiede un esborso compreso tra 10mila e 100mila euro e una tempistica che può variare da qualche settimana a qualche mese, in base alle caratteristiche dell'azienda e alla complessità degli interventi richiesti.
La validità della certificazione di conformità è subordinata all'esecuzione delle verifiche ispettive periodiche di mantenimento, che vengono eseguite secondo la periodicità (semestrale o annuale) definita in sede contrattuale, in base alle caratteristiche specifiche del l'azienda. Lo scopo è verificare che il sistema di gestione della sicurezza rimanga effettivamente implementato, valutare le ricadute degli eventuali cambiamenti che possono esserci stati nel l'architettura dello stesso sistema, in seguito a nuove esigenze organizzative. Il certificato rilasciato ha una validità di tre anni, durante i quali l'azienda è sottoposta a controlli periodici da parte del certificatore per appurare che permangano le condizioni di sicurezza.

Un pieno di vantaggi
La Ohsas 18001 può essere considerata come un investimento, considerate le possibili ricadute positive sia all'interno dell'azienda, che sul l'immagine proiettata al mercato. Innanzitutto c'è il tema della conformità alle leggi: molti imprenditori faticano a comprendere tutti gli aspetti delle norme tecniche e così rischiano di incorrere in contestazioni e cause di responsabilità.
Le procedure richieste dalla certificazione riducono il rischio, attestando un comportamento in linea con le leggi vigenti. L'iter di certificazione, inoltre, aiuta a identificare i rischi, definire obiettivi e responsabilità, facilitando così l'opera di prevenzione degli incidenti. Questo significa minore probabilità di incidenti (e quindi risparmi economici) e possibilità di accedere a polizze assicurative più economiche.

Cosa cambia per i lavoratori
Vista nell'ottica dei dipendenti, la Ohsas 18001 è garanzia di lavorare in una realtà che considera centrale la loro salute e sicurezza. Con ricadute positive in termini di motivazioni e soddisfazioni, che di solito producono un calo delle giornate di assenza e un miglioramento della produttività. Oltre che di fidelizzazione, considerato che un lavoratore soddisfatto è meno propenso a cambiare azienda e questo comporta un risparmio dei costi richiesti dal turnover.
Infine ci sono i benefici di mercato. La certificazione può essere spesa a livello di comunicazione e marketing per conquistare nuovi clienti e fornitori, considerata anche l'attenzione crescente dell'opinione pubblica verso le tematiche della salute e della sicurezza.