Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 13 luglio 2010 alle ore 11:30.
La salute dei lavoratori è sempre più al centro dei pensieri degli imprenditori e dei manager. L'applicazione del Testo unico sulla sicurezza sul lavoro (decreto legislativo 81/2008) ha acceso i riflettori sulle modifiche organizzative da adottare per mettere l'impresa al riparo da contestazioni della pubblica accusa per reati imputabili a manager e dipendenti. I quali, a loro volta, hanno tutto l'interesse a non finire sul banco degli imputati. E prima a ancora, a preservare l'integrità dei loro collaboratori.
«Non è un problema di mancanza di leggi, visto che la normativa italiana sulla sicurezza nei luoghi di lavoro è tra le più avanzate al mondo, ma di diffusione della cultura della sicurezza, a tutti i livelli», riflette Pietro Foschi, presidente e amministratore delegato per l'Italia di Bureau Veritas, azienda leader a livello mondiale nei servizi di controllo, verifica e certificazione per qualità, ambiente, salute, sicurezza e responsabilità sociale. Secondo Foschi «una maggiore diffusione della certificazione in materia potrebbe ridurre gli incidenti sul lavoro: la certificazione è infatti una procedura che incide sul lavoro quotidiano dell'impresa, agendo sul versante della prevenzione».
Certo, la certificazione (la Ohsas 18001, in particolare) non è di per sé esimente sotto il profilo delle responsabilità amministrative. Ma è indubbio che si tratti di un percorso strutturato che assicura che le modalità di gestione dell'azienda siano al passo coi tempi e che vadano nella giusta direzione per la migliore garanzia della sicurezza dei lavoratori.
«La conformità allo standard internazionale Ohsas 18001 (Occupational health and safety assessment specification) assicura l'ottemperanza ai requisiti previsti per i sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro e dimostra la capacità di un'impresa di individuare, valutare e controllare i rischi presenti sul luogo di lavoro», afferma Foschi, il cui ente è stato tra i primi a certificare secondo la norma Ohsas 18001, sviluppata utilizzando come riferimento, tra altri, proprio il SafetyCert di Bureau Veritas.
Di certo,le prime sentenze in materia chiariscono, se ce ne fosse bisogno, che servono modelli specifici per la sicurezza sul lavoro. Emblematica la sentenza del Tribunale di Trani del 26 ottobre 2009, a seguito dell'incidente al Truck Center di Molfetta (l'autorimessaggio di Molfetta dove il 3 marzo 2008, per le forti esalazioni di acido solfidrico sprigionatesi da una cisterna di acido solfidrico non bonificata hanno perso la vita 4 operai, ndr). I giudici hanno riconosciuto la responsabilità amministrativa delle società, comminando il massimo della pena. Non si scherza, dunque, con l'applicazione delel normative sulla sicurezza del lavoro.