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Questo articolo è stato pubblicato il 03 novembre 2010 alle ore 17:19.
Dopo il forte calo delle vendite del mercato italiano, arrivano dati positivi da oltreoceano per Fiat. Le vendite della Chrysler negli Stati Uniti infatti sono aumentate in ottobre del 37% a 90.137 unità da 65.803 un anno fa. Rispetto al mese di settembre, quando la casa di Detroit aveva venduto oltre 100mila auto, si registra un leggero calo.
La performance è in gran parte imputabile alle vendite della divisione "truck", cresciute nel mese del 45% mentre quelle delle vetture da strada sono aumentate del 16%. Particolarmente positiva la performance del marchio Jeep che ha visto raddoppiare le vendite. Con il risultato di ottobre si allunga a sette mesi consecutivi la serie di rialzi delle vendite su base annua. Il dato si fa sentire in Borsa dove il titolo Fiat e quello della controllata Exor sono tra i migliori del FTSE Mib con un rialzo rispettivamente del 2,7% e del 3,3%.
In generale è tutto il settore auto americano a vivere un periodo brillante. Lo dimostrano per esempio i recenti conti brillanti di Ford, Ad ottobre, ha comunicato la casa, le immatricolazioni sono salite del 15% ad ottobre rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Il risultato è migliore delle stime degli analisti che avevano previsto un incremento delle vendite del 14% su base annua. Positivi anche i dati di vendita di General Motors che ha registrato un aumento del 3,5% (+13% per i suoi marchi principali) ad ottobre. Le aspettative degli addetti ai lavori parlano di una crescita trainata soprattutto dai nuovi modelli.