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Questo articolo è stato pubblicato il 12 novembre 2010 alle ore 16:31.
Ci sono persone, come me, che considerano le recenti iniziative della Federal Reserve di gran lunga troppo timide, ma c'è un nutrito gruppetto di individui convinti che porteranno alla rovina della civiltà occidentale. È stato piuttosto interessante leggere i commenti che hanno seguito l'annuncio della Fed, il 3 novembre, della prossima iniezione di 600 miliardi di dollari nell'economia. Prendiamo ad esempio l'articolo del 5 novembre sul sito Bloomberg, dove l'investitore Jim Rogers, presidente della Rogers Holding, dice che l'espansione quantitativa sarà un «disastro terrificante», e che il presidente della Fed, Ben Bernanke, semplicemente non capisce nulla di economia.
«Tutta la sua carriera internazionale è stata basata sullo studio del battere moneta», dice Rogers. «Dategli una macchina per stampare moneta e lui la farà funzionare a pieno regime». Gli inflazionisti del calibro del signor Rogers hanno avuto torto su ogni aspetto di questo ciclo economico, dal primo all'ultimo (e hanno avuto torto anche sul ciclo precedente, e su quello prima ancora).
Ma ciononostante possono vantare schiere di fedeli devoti, e questo significa che per cambiare qualcosa nella politica monetaria (a questo punto l'unica speranza realistica per far ripartire l'economia americana) bisogna prima valicare un muro di stupidità.
Recentemente diverse persone mi hanno chiesto che cosa farei io se fossi nei panni di Bernanke, o che cosa farei se fossi io dirigere la Fed. Le due cose non coincidono: Bernanke non è un dittatore. Tutto induce a ritenere che sarebbe molto più aggressivo, a fatti e a parole, se non fosse costretto ad avere il consenso dei suoi colleghi. Non so che cosa farei se fossi al suo posto.
Se fossi a capo della Fed, invece, farei la stessa cosa che ho suggerito di fare ai giapponesi nel 1998: annunciare un obbiettivo di inflazione abbastanza alto per un periodo prolungato, e impegnarsi a raggiungere quell'obbiettivo. Come ho detto in precedenza, quando sei in una situazione di tassi a zero o prossimi allo zero non importa quanta moneta stampi se non prometti, in modo credibile, un'inflazione più alta.