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Questo articolo è stato pubblicato il 15 novembre 2010 alle ore 14:59.
Qual è il miglior paese del mondo dove avviare un'impresa? A scommettere che non è l'Italia si vince di sicuro. Al primo posto c'è la Danimarca, al secondo il Canada e al terzo gli Stati Uniti, stando alla classifica stilata dalla Small Business Administration (Sba), un'agenzia indipendente del governo Usa. L'Italia figura solo al 27° posto nella lista dei paesi che offrono un ambiente favorevole agli imprenditori. Il Belpaese è invece nella Top Ten dei paesi dove avviare un'impresa costa di più, secondo una classifica del Global Entrepreneurship Monitor. Cifre alla mano, iI Wall Street Journal fa rapporto sulla piccola impresa e inevitabilmente allunga la lista delle statistiche poco lusinghiere per l'Italia.
Il posto dove iniziare un'impresa costa di più è l'Olanda, quello dove ci sono più donne che lanciano un nuovo business è il Perù, quello dove la burocrazia richiede più tempo è il Suriname (una media di 694 giorni). I numeri, tratti da recenti indagini sull'imprenditoria, "mostrano un mondo che ferve di start-up", scrive sul Wsj Jeff May. "Dall'Irlanda all'Eritrea la gente cerca di navigare attraverso la terribile situazione economica con iniziative in proprio". Le inchieste mostrano anche che "molti paesi potrebbero fare molto di più per venire incontro agli imprenditori".
Per valutare qual è il miglior paese per iniziare un'attività imprenditoriale, la Sba ha preso in considerazione una serie di fattori, tra cui il tipo di impresa creata e l'atteggiamento nei confronti degli imprenditori. In 27° posizione, l'Italia è svariati posti dopo Gran Bretagna, Germania e Francia (rispettivamente al 14°, 16° e 18° posto), ma si può consolare perché viene subito prima della Spagna (al 28°). Nel drappello di testa, i paesi scandinavi (Svezia 4°, Norvegia 8°, Islanda 9°, Finlandia 13°) e anche l'Irlanda, al sesto posto. Ben piazzati Svizzera (7°), Olanda (10°) e Belgio (12°). Nuova Zelanda e Australia sono rispettivamente al 5° e 11° posto.
Hanno parecchio da migliorare soprattutto paesi emergenti come Cina, Russia, Brasile e India, secondo Zoltan Acs, economista e coautore dello studio della Sba sulla performance imprenditoriale nel mondo. La Cina figura soltanto al 40° posto.