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Questo articolo è stato pubblicato il 29 dicembre 2010 alle ore 08:14.
di Giorgio Pogliotti
Passi in avanti sul nuovo inquadramento e sui salari al primo round del tavolo sul nuovo contratto per Pomigliano. Fiat ha visto oggi Fim-Cisl, Uilm, Fismic e Ugl. Alla vigilia le sigle sindacali si dicevano «ottimiste» sulla possibilità di raggiungere un'intesa già in giornata, o comunque a breve. Come è accaduto. Sempre oggi si è riunito un comitato straordinario della Fiom per decidere sulle azioni da intraprendere contro l'accordo separato dello scorso 23 dicembre di Mirafiori.
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Ma iniziamo dall'accordo per il nuovo contratto con il quale verranno riassunti i 4.600 lavoratori dello stabilimento campano che produrrà la nuova Panda. Il nuovo testo conterrà le norme dell'accordo separato del 15 giugno su flessibilità, salario, orari, scatti di anzianità e diritti sindacali. «C'è stata un'intensa discussione – spiega Bruno Vitali (Fim) – le principali novità riguardano il sistema di classificazione dei lavoratori che sarà più snello rispetto a quello del contratto dei metalmeccanici. Verrà incontro alle richieste avanzate da anni dal sindacato sull'inquadramento di operai e impiegati, rimaste finora lettera morta». Lo stesso Vitali evidenzia un'altra novità per i trattamenti economici: «Nel salario base verranno accorpate una serie di voci della busta paga per circa 60-100 euro al mese che avranno effetto su straordinari, Tfr e maggiorazioni di turno – aggiunge –. Salvo sorprese contiamo di chiudere entro domani (oggi per chi legge, ndr), in modo da avere una normativa transitoria per il biennio 2011-2012 in attesa di definire la normativa specifica con il contratto dell'auto».
Sulla stessa lunghezza d'onda il segretario della Uilm della Campania, Giovanni Sgambati: «Il contratto di Pomigliano conterrà una forte innovazione sull'inquadramento dei lavoratori – spiega – il tema più ostico degli ultimi tre contratti di Federmeccanica, che è stato invece affrontato e definito con importanti novità, e fasce intermedie, che faciliteranno l'avanzamento professionale». Sulla parte retributiva si entrerà nel vivo oggi, ma secondo Sgambati «dai primi accenni fatti sui minimi tabellari si preannunciano altri buoni risultati». Secondo la Uilm a Pomigliano per effetto della nuova organizzazione del lavoro, con i turni di notte e il pagamento dei 10 minuti in meno di pausa, un operaio guadagnerà circa 250 euro in più al mese. Anche secondo la Fismic per i lavoratori della newco di Pomigliano «ci saranno novità e miglioramenti importanti rispetto al contratto nazionale dei metalmeccanici».