House Ad
House Ad
 

Economia Lavoro

A Mirafiori vince il sì con il 54% dei voti. La lunga notte dello stabilimento Fiat

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 14 gennaio 2011 alle ore 16:15.

L'accordo tra Fiat e sindacati per il rilancio dello stabilimento di Mirafiori è stato approvato con il 54% dei sì. Lo rivela l'Ansa citando fonti sindacali. L'accordo era stato firmato da Fim, Uilm, Fismic e Ugl mentre non hanno firmato l'intesa la Fiom e i Cobas. I voti favorevoli all'accordo - riferiscono fonti sindacali - sono stati 2.736 (il 54,05%) mentre i voti contrari all'intesa sono stati 2.326 (il 45,95%).

Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi intervistato al Gr2 ha commentato: «L'esito del referendum apre un'evoluzione nelle relazioni industriali soprattutto nelle grandi fabbriche che dovrebbe consentire un migliore uso degli impianti e effettiva crescita dei salari».

Affluenza record alle urne delle carrozzerie di Mirafiori: ha votato il 96% degli aventi diritto. La percentuale è più alta di quella che fu registrata nel referendum per Pomigliano (95%). La Commissione elettorale ha precisato che il numero di votanti è stato di 5213 sui 5431. Lo spoglio è iniziato poco prima delle 21.30.

Il referendum è passato sul filo di lana. Dopo quasi 10 ore di scrutinio, nei 9 seggi, oltre a quello del turno di notte, è arrivato il risultato che assegna, di misura, la vittoria al sì. Per la prima metà dello scrutinio, riguardante i seggi dove hanno votato gli operai addetti al montaggio, si era avuta una predominanza del no, poi con lo scrutinio del quinto seggio, quello degli impiegati, il risultato si è ribaltato. In totale i voti validi sono stati 5.060, mentre le schede bianche o nulle sono state 59. I votanti, quindi, sono stati 5.119, su 5.431 aventi diritto.

Lo scrutinio si è protratto oltre le attese, ed è durato oltre nove ore. Poco dopo l'inizio dello spoglio, il primo intoppo si è verificato al seggio 8, il secondo ad essere scrutinato, dove all'appello sembrava mancassero una cinquantina di schede. Il successivo riconteggio da parte della commissione elettorale ha però verificato la regolarità del voto. Fino alla fine non è mancata suspance: durante lo scrutinio dell'ultimo seggio, si sono verificati momenti di tensione con il malore di un rappresentante della Fiom e la conseguente sospensione dello spoglio terminato oltre le 7 di questa mattina.

La prevalenza dei «no» si è avuta nei primi quattro seggi scrutinati

L’articolo continua sotto

Stop agli slogan, si rifletta sul futuro dell'industria

Protagonisti per una settimana della scena mediatica, i lavoratori di Mirafiori hanno reagito alla

Mirafiori: i commenti della vigilia del referendum

Secondo Bruno Vitali, segretario nazionale della Fim «l'alta affluenza fa ben sperare per il si.

Il giorno più lungo per Mirafiori. Oggi lo spoglio al via dalle 18.45

TORINO - Silenzio, alle Carrozzerie di Mirafiori. Da ieri notte la parola è passata ai lavoratori

Formigoni: Volkswagen vuole Alfa? Fiat valuti tutte le offerte

Le foto dai cancelli di Mirafiori in attesa del risultato del referendum

Tags Correlati: Alfa Romeo | Anolfo | ANSA | Antonio Ugl | Attività sindacale | Bruno Vitali | CGIL | Cisl | Comitato di base | Confindustria | Elezioni | Eros Panicali | Federico Bellono | Fiat | Fim | Fiom | Fismic | Idv | Imprese | Luigi de Magistris | Maurizio Sacconi | Mirafiori | Renato Schifani | Rocco Moscato | Rsu Fiom | Silvio Berlusconi | Susanna Camusso | Uilm

 

relativi al montaggio con 1.576 voti contrari e 1.386 a favore e nel seggio 2, uno dei due relativi alla lastratura, con 218 no e 202 sì. In totale, i «sì» degli operai delle carrozzerie di Mirafiori, senza il seggio relativo al voto degli impiegati, superano i «no» di 9 voti.

La cronaca minuto per minuto delle ore più sofferte, nella notte:

1:44 - Risolto il giallo delle schede scomparse
Sarebbe stato risolto, secondo quanto riferisce la Fim Cisl, il giallo delle 58 schede mancanti durante lo spoglio dei voti del referendum allo stabilimento Fiat di Mirafiori. A questo punto «il voto è valido» spiega il sindacato. Perché dopo aver ricontato le firme di quanti hanno votato al seggio 8, che sarebbero 775, le schede che al momento mancano all'appello sarebbero «non più di 7 o 8», che potrebbero essere in una altra urna. E a questo punto per la commissione elettorale il voto viene considerato valido», spiega il sindacato dei metalmeccanici della Cisl. La commissione, sempre secondo quanto riferisce all'Ansa il sindacato, ha anche rivisto, modificandolo di un solo voto, il conto al seggio 8 dei sì e dei no: il dato finale sarebbe quindi di 360 si e 407 no.

1:21 - Su 2.180 voti prevale il "no" con 52,43%
Dopo lo scrutinio dei primi tre seggi allo stabilimento di Mirafiori e 2.180 schede esaminate il "no" prevale, secondo l'Ansa, con il 52,43% e 1.143 voti. I "sì" hanno raggiunto quota 1.011 voti con il 52,43%. Le schede bianche o nulle sono 26 par all'1,19%.

1:11 - I "no" vincono anche nel seggio numero sette
Anche nel seggio numero sette, sempre del reparto montaggio, dello stabilimento di Mirafiori i no hanno prevalso sui sì. Secondo fonti sindacali i no sono stati 374 a fronte di 349 sì.

00:48 - Forse le schede mancanti sono in altre urne
La possibile spiegazione del «giallo» delle decine di schede «scomparse» nel seggio 8 del referendum di Mirafiori potrebbe - secondo l'Ansa - consistere nel fatto che quattro grandi seggi (il numero 8 "congelat", il 7, il 6 e il 5) sono stati allestiti in un'unica grande sala di un ex ristorante e quindi i votanti avrebbero potuto introdurre le schede non nelle urne non del seggio di appartenenza. Secondo ex lavoratori delle carrozzerie esperti della fabbrica, la commissione dovrà procedere allo scrutinio di tutti i seggi allestiti in questa sala per poter evidenziare se davvero manca un numero cospicuo di schede all'appello.

00:18 - Il riesame delle schede del seggio 8
Una parte della Commissione elettorale dello stabilimento Fiat di Mirafiori si «stacca» dal resto per dedicarsi al riesame delle schede del seggio numero 8 e all'esame degli elenchi elettorali per risolvere il "giallo" delle 58 schede mancanti. Il resto della Commissione va avanti con lo scrutinio del seggio numero sette (sempre nel reparto montaggio).
E chiaro che se non si risolve il giallo - secondo l'Ansa - le schede non si trovano negli altri seggi né si scopre l'errore negli elenchi il voto complessivo sull'accordo di Mirafiori rischia di essere invalidato.

23:57 - Giallo sulle schede mancanti
Nel secondo dei seggi scrutinati (numero 8, montaggio) mancano all'appello 58 schede ed è probabile si vada al «congelamento» del voto del seggio. Sulle schede che sono state scrutinate ci sono 407 no, 360 sì e 11 tra bianche e nulle. All'appello - riferiscono fonti sindacali - mancano 58 schede.

23:34 - Secondo seggio ai "no"
Il secondo seggio scrutinato, il numero 8, ha dato un risultato uguale al primo, ma con uno scarto maggiore. i "no" all'accordo sono 447, mentre i "sì" si fermano a quota 362. Secondo gli osservatori l'esito in questo seggio, sempre del reparto montaggio, doveva essere più equilibrato, almeno così era nelle previsioni. Procedono a rilento le operazioni di scrutinio, anche se i prossimi seggi dovrebbero essere più rapidi nello spoglio.

22:15 - Primo seggio ai "no"
Dai cancelli iniziano ad arrivare le prime indiscrezioni
, ma sono assolutamente parziali. Secondo fonti ufficiose di più sigle sindacali nel primo seggio scrutinato su 9 hanno votato 362 no e 300 sì. Si tratta del reparto "montaggio", dove era attesa un'alta percentuale di "no". I dati ufficiali arriveranno nella notte.

Shopping24

Da non perdere

Per l'Italia la carta del mondo

Mentre la crisi reale morde più crudelmente, mentre i mercati finanziari saggiano possibili

In Europa la carta «interna»

Batti e ribatti sui nudi sacrifici degli altri, sull'algido rigore senza paracadute e prima o poi

La commedia di Bruxelles

Al Parlamento europeo è andato in scena il terzo atto di una commedia dal titolo: Regole per le

Guarguaglini: ecco le mie verità

«Ho sempre detto che ero innocente, le conclusioni delle indagini lo dimostrano: nell'archiviazione

Una redistribuzione di buon senso

Arrivano dal ministero della Giustizia le nuove piante organiche dei tribunali. Un intervento

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da