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Questo articolo è stato pubblicato il 27 gennaio 2011 alle ore 17:24.
L'Italia chiuderà il 2011 con un rapporto deficit-Pil del 4,3% (invariato rispetto alle stime di novembre), in calo dal 5% del 2010 (5,1% nelle stime precedenti). Sono queste le stime aggiornate del rapporto Fiscal Monitor dell'Fmi. Il disavanzo si ridurrà ulteriormente al 3,5% del pil nel 2012 (3,6%). Nell'intera Eurozona il rapporto sarà pari al 4,6% quest'anno e al 4% nel 2012 (6,4% nel 2010). Fra i principali paesi dell'euro solo la Germania sarà più virtuosa dell'Italia con 2,6% quest'anno e 2,3% nel 2012 (dal 3,5% del 2010). Netta anche la discesa della Spagna (9,3% nel 2010, 6,6% quest'anno e 6% nel 2012) e del Regno Unito (da 10,3% a 8,1% fino al 6,1% del 2012), mentre gli Stati Uniti dovrebbero toccare il picco quest'anno (10,8% dal 10,6% del 2010) per poi scendere al 7,2% nel 2012. (Il Sole 24 Ore Radiocor)