Nuovo ritocco al rialzo per gli indici Euribor, quelli che misurano i tassi di interesse con cui gli istituti di credito europei si prestano i soldi fra loro. Parametri noti anche ai risparmiatori italiani alle prese con il rimborso di un mutuo a tasso variabile dato che nella maggior parte delle offerte gli istituti di credito utilizzano proprio gli indici Euribor per calcolare le rate mensili. Oggi, mercoledì, l'Euribor a tre mesi, è tornato sopra quota 0,80% assestandosi allo 0,802% da 0,797% di ieri. Si tratta del livello più alto da settembre. In rialzo anche il contratto a 1 mese, salito a 0,5230% da 0,5180% e quello a sei mesi, assestatosi a 1,0650% da 1,0610%.

Come mai sale l'Euribor. Seppur con un passo da tartaruga, gli indici Euribor sono in costante rialzo da marzo. L'accelerazione di questa settimana è dovuta anche alla restituzione della scorsa settimana dei 442 miliardi di euro che le banche dell'eurozona avevano preso in prestito dalla Bce un anno fa al tasso fisso dell'1 per cento. A fronte della decisione dell'Eurotower di non riproporre un'asta a 12 mesi, le banche sono tornate a rifornirsi di liquidità sul mercato interbancario determinandone un rialzo dei tassi che rimangono comunque su valori molto bassi rispetto alla media storica, allineata intorno a una soglia del 3 per cento, e comunque lontani sia dai picchi dell'autunno 2008 (5,4% circa il tre mesi) sia dai livelli pre-crisi (4,1%).

Va tenuto conto, inoltre, che l'Euribor mensile e trimestrale sono ancora nettamente al di sotto del tasso della Bce, fissato nel maggio 2009 all'1% e da allora lasciato invariato.

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