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Tutti i miti da sfatare su carte di credito e sicurezza

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Questo articolo è stato pubblicato il 25 ottobre 2010 alle ore 10:14.

Molti italiani sono ancora diffidenti verso l'utilizzo di carte di credito e bancomat per le spese quotidiane e non. Le preoccupazioni più comuni riguardano la sicurezza dei dati bancari, il timore di truffe o clonazioni delle carte, ma anche la paura di perdere il controllo delle proprie spese. Eppure, proprio questi stessi elementi - sicurezza, controllo delle spese, praticità - vengono indicati come i principali elementi in favore dell'uso di carte di credito da parte degli utenti abituali.

La questione forse più pressante è quella della sicurezza. Alcune semplici accortezze possono mettere al riparo da qualsiasi timore: non conservare mai il pin insieme alla carta di credito; apporre sempre la propria firma sul retro del documento; controllare periodicamente i movimenti di denaro dal proprio conto; per gli acquisti online, fidarsi solo di siti web ben noti che utilizzino protocolli di trasferimento criptato dei dati bancari.
Se pure queste misure di sicurezza dovessero fallire, i titolari di carte di credito hanno poco da temere. "Chi è oggetto di furti o smarrisce la carta - spiega Paolo Battiston, direttore generale di Mastercard Italia - può bloccarne immediatamente l'operatività chiamando i numeri verdi delle banche attivi 24 ore su 24 e denunciare l'accaduto ai carabinieri o alla polizia, mettendosi al riparo da ogni perdita finanziaria. Se pure un malintenzionato riuscisse ad utilizzare la carta, infatti, il titolare potrebbe perdere al massimo 150 euro, cifra comunque inferiore a quella che di solito si ha nel portafoglio. Ogni importo superiore verrebbe rimborsato al 100% dalle banche. Discorso simile per le vittime di frodi o clonazioni delle carte: è sufficiente contestare gli addebiti illeciti per ottenere un pieno risarcimento".
E non è tutto. Chi acquista online un bene che, al momento della consegna, dovesse rivelarsi rotto, guasto, o non conforme alle caratteristiche pubblicizzate, può usufruire di un meccanismo di garanzia messo in piedi dalle banche per migliorare la sicurezza delle transazioni online, ottenendo così un rimborso che sarebbe impossibile per le compravendite in contanti.

Ci sono poi altri vantaggi, legati alla praticità d'uso delle carte di credito nella vita quotidiana. Molte offerte bancarie prevedono la possibilità, per i clienti, di ricevere a casa un saldo mensile e annuale che riepiloga non solo l'elenco dettagliato delle uscite, ma anche una statistica di quanto si è speso, mese per mese, in beni legati al tempo libero, ai viaggi, all'abbigliamento, agli alimentari e così via. Quando si fa un acquisto con una carta di credito o si usa un bancomat, poi, è possibile ricevere un sms con l'importo direttamente sul telefono cellulare. Due buone prassi che aiutano a tenere conto del budget mensile, pianificando al meglio le spese.

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Le curiosità

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Per finire, c'è la vera ragion d'essere delle carte di credito: la possibilità di uscire di casa senza portarsi dietro ingenti cifre in contanti che potrebbero essere trafugate. Lo stesso Battiston propone questo esempio di vita quotidiana per chiarire il punto: "Mi è capitato di trovarmi in aeroporto in attesa dell'imbarco. In un negozio ho visto una bellissima borsa in pelle che mi sarebbe tornata utile, ma in tasca non avevo i contanti sufficienti per acquistarla e di certo non avrei fatto in tempo a cercare un bancomat senza rischiare di perdere il volo. È una situazione in cui tutti potrebbero trovarsi. Ebbene, con la carta di credito ho potuto far fronte alla spesa imprevista, e non sono stato il solo a trarne beneficio: se non l'avessi avuta con me, l'esercente avrebbe perso un affare".