Intesa raggiunta tra Edf e Delmi, soci di Edison per scongiurare la disdetta dei patti di sindacato di Foro Buonaparte e ritagliarsi ancora alcuni mesi di tempo per raggiungere un accordo sul riassetto di Foro Buonaparte. Gli azionisti italiani e francesi di Edison si sono dati «sei mesi per trattare il nuovo accordo», ha spiegato Andrea Viero, direttore generale di Iren, al termine del consiglio di amministrazione di Delmi, la holding che riunisce i soci italiani di Foro Buonaparte.

Gli azionisti di Edison avranno quindi tempo per contrattare i termini del riassetto fino a metà settembre. «Non c'è più la disdetta dei patti che scade oggi», ha detto Viero. «A volte bisogna seppellire l'ascia di guerra», ha aggiunto interpellato sulle presunte intenzioni bellicose di Edf nella partita.

«Abbiamo preso atto di quanto avvenuto e convenuto che l'interesse generale è di prenderci un periodo per poter riflettere e valutare in modo più approfondito. Adesso non cambia niente, i patti non verranno disdettati e la governance paritetica rimane. In questi 6 mesi tratteremo e valuteremo le varie possibilità, o trovare un accordo oggi o disdettare i patti domani». È quanto ha riferito Giuliano Zuccoli, presidente del cdg di A2A e presidente di Edison, al termine del cda di Delmi.

Un nuovo consiglio per un anno
Secondo fonti vicine alle società nella prossima assemblea di Edison «verrà nominato un nuovo consiglio per la durata di un anno: sono aperti tutti gli scenari». Le liste sono da presentare entro il 5 aprile. La scelta di un board di 12 mesi è «dovuta al fatto che i patti non sono stati rinnovati per tre anni».

©RIPRODUZIONE RISERVATA