Pietro Giordano, vicepresidente Erg

Pietro Giordano scala la classifica degli stipendi dei manager del 2010, con una busta paga di quasi 4,2 milioni lordi nel 2010. Ingegnere, 67 anni compiuti in febbraio, Giordano è vicepresidente della Erg, il gruppo di raffinazione petrolifera controllato dalla famiglia Garrone. La sua busta paga contiene un bonus di 3,3 milioni, di cui un «bonus straordinario di 3 milioni erogato nel 2010 per operazioni straordinarie».

Emolumento straordinario di 4 milioni nel 2008
Giordano aveva già ricevuto un emolumento straordinario di 4 milioni nel 2008, per la positiva conclusione dell'operazione Lukoil, cioè la cessione al gruppo russo del 49% della raffineria Isab di Priolo. E l'anno scorso la società dei Garrone ha ceduto per 205 milioni un'altra quota della joint venture ai russi, che ora possiedono il 60% della Isab. Il 40% è della Erg. Con questa puga paga Giordano è nei primi dieci manager più pagati, stando ai bilanci finora disponibili. Il gruppo ha chiuso il 2010 con 7.899 milioni di ricavi (+26,6%) e una perdita netta a valori correnti di 20 milioni, ridotta rispetto agli 80 milioni del 2009. Confermato lo stesso dividendo, 40 centesimi per azione. L'amministratore delegato di Erg, Alessandro Garrone, ha ricevuto compensi per 1,2 milioni lordi.

Sale Mauro Sacchetto della Datalogic
Nel pay watch del Sole 24 Ore sulle società quotate italiane sale Mauro Sacchetto, amministratore delegato della bolognese Datalogic, con 2,11 milioni lordi di stipendio. La società è tornata in attivo nel 2010, con un utile netto di 18 milioni rispetto a una perdita di 12,2 milioni nell'esercizio precedente, con ricavi in crescita del 25,9% a 392,7 milioni.

Polegato si conferma a 1,8 milioni
Mauro Moretti Polegato, azionista di controllo di Geox, conferma lo stipendio del 2009, 1,8 milioni lordi. L'utile del gruppo è in calo per il secondo anno consecutivo, diminuito da 66,7 a 58 milioni, i ricavi sono diminuiti di 15 milioni a 850 milioni, diminuisce anche il dividendo, da 20 a 18 centesimi per azione. Dario Rinero, amministratore delegato di Poltrona Frau, ha uno stipendio di 1,57 milioni lordi. Il gruppo del lusso, controllato dal fondo Charme di Luca Cordero di Montezemolo, è tornato in leggero utile l'anno scorso, 700mila euro, dopo la perdita di 7,6 milioni nel 2009, con ricavi per 260,6 milioni (+0,4%).

Cappellini con 510mila euro di bonus
Resta in profondo rosso la Seat Pagine gialle, con una perdita consolidata di competenza di 667 milioni su un giro d'affari diminuito da 1.210 a 1.110 milioni. L'amministratore delegato, Alberto Cappellini, ha guadagnato 1,42 milioni lordi, di cui 510mila di bonus.

Balzo in avanti di Tronchetti Provera
Infine un balzo in avanti per Marco Tronchetti Provera. Il presidente di Pirelli e di Prelios, da cui ha ricevuto nel 2010 6,346 milioni lordi, aggiunge a questi i compensi come presidente della holding Camfin, invariati a 272mila euro, per un totale di 6,618 milioni lordi, l'11,5% in più del 2009.

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