Chiusura di seduta in rialzo per Edison (+4,99%) nel giorno del voto sul bilancio e del cambio ai vertici della società. Il francese Bruno Lescoeur è stato nominato amministratore delegato nel corso della prima riunione del nuovo consiglio di amministrazione della società al termine dell'assemblea che ha approvato il bilancio 2010 della società.

Zuccoli: un accordo in tempi ragionevoli
Quanto alla partita degli equilibri interni alla società il presidente Giuliano Zuccoli ha dichiarato che i soci italiani e francesi vogliono arrivare ad un accordo «in tempi ragionevoli». E poi ha aggiunto: «Il segnale che questo consiglio sia stato rinnovato per un anno - ha aggiunto - è importante. L'azionista di maggioranza (61%) di Edison è Transalpina di Energia srl, una società controllata dall'italiana Delmi (controllata a sua volta dall'utility A2A) e dal colosso francese Edf.

Le parole del nuovo ad
«So che la situazione è complessa ma Edison sarà capace di fronteggiare sfide importanti» ha detto nel corso del breve saluto che l'ad ha fatto alla stampa. «Sono assolutamente certo - ha aggiunto - che con l'aiuto di tutti gli azionisti la società sarà capace di centrare gli obiettivi per restare uno dei principali player dell'energia internazionali».

«Mi sento onorato - ha sottolineato - di essere stato designato amministratore delegato di Edison. Avendo esperienza nel gas e nell'energia sono agevolato nel capire cosa può essere fatto». Lescoeur, nato a Parigi il 19 novembre 1953, è "senior executive vice president" e membro del nuovo Comitato di direzione di Edf, in cui è entrato nel 1978. È laureato in Ingegneria all'Ecole Polytechnique, in Economia all'Ecole nationale de la Statistique et de l'administration economique ed in Scienze Politiche all'Institut d'Etudes Politique di Parigi.

I numeri del bilancio
L'Assemblea degli azionisti di Edison, riunitasi oggi presso la sede di Foro Buonaparte, ha approvato il bilancio relativo all'esercizio 2010, che si è chiuso con un risultato negativo di 86 milioni di euro (utile di 423 milioni di euro nel 2009). L'Assemblea ha quindi deliberato il ripianamento della perdita mediante utilizzo integrale della riserva sopraprezzo azioni pari ad 1,254 milioni di euro e, per la differenza di 84,755 milioni di euro, mediante utilizzo, per pari importo, della riserva utili portati a nuovo. A livello consolidato l'esercizio 2010 si è chiuso con un utile netto di 21 milioni di euro.

L'addio di Quadrino
«Penso che nessuno se lo aspettasse come tipo di conclusione» ha dichiarato Umberto Quadrino sintetizzando il suo stato d'animo al termine dell'ultima assemblea dei soci di Edison condotta nelle vesti di ad. «Ero in scadenza di mandato ed era diritto dei francesi - ha puntualizzato il manager - nominare un nuovo ad». Quadrino ha parlato del decennio trascorso alla guida di Edison come di «un'esperienza straordinaria» anche se ormai giunta al termine: «Dieci anni sono stati lunghi, ma come in ogni cosa c'é un inizio e una fine». Non mancano recriminazioni in questo «periodo molto significativo della mia via». E per Quadrino «l'unico rammarico è quello di lasciare l'azienda in un periodo non brillante dopo dieci anni brillanti». Nessuna indicazione né sulla buona uscita («Il mio emolumento é indicato a bilancio» si é limitato a dire) né sul suo futuro professionale.

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