Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 29 aprile 2011 alle ore 17:58.
Il consiglio di amministrazione di Generali ha nominato il presidente Gabriele Galateri quale presidente del Comitato per la corporate governance. Il cda di Generali ha inoltre provveduto alla nomina del direttore centrale responsabile dell'area affari legali e societari del gruppo, Oliviero Edoardo Pessi, quale nuovo segretario del consiglio di amministrazione in sostituzione di Antonio Scala.
Dopo l'uscita di Cesare Geronzi, il ceo di Generali, Giovanni Perissinotto, rappresenterà il Leone nel direttivo del Patto di Pirelli e nell'assemblea degli azionisti del Patto Mediobanca. Il direttore generale della compagnia, Raffaele Agrusti, avrà l'incarico nel patto Rcs. È quanto si legge in un comunicato di Generali
Interpellato in merito alla sostituzione di Ana Botin nel board, Perissinotto, lasciando la sede di Generali dove si è tenuto l'odierno consiglio, si è limitato ad indicare: «Sentirete domani, non vi voglio rovinare al sorpresa».
Su proposta dello stesso Perissinotto e indicazione del country manager per l'Italia Paolo Vagnone, il comitato esecutivo delle Generali ha designato Andrea Mencattini amministratore delegato e direttore generale di Alleanza Toro. L'attuale a.d. della controllata, Luigi de Puppi, sarà proposto alla prossima riunione del cda alla presidenza. Mencattini era vice direttore generale di Assicurazioni Generali con responsabilità per la dizione dell'Italia. Tale responsabilità sarà affidata a Manlio Lostuzzi, attuale numero due della struttura, che assumerà la carica di vice direttore generale.
Verso cda leggero, Ana Botin non sarà sostituita
Intanto si profila una versione «leggera» del cda di Generali che si ridurrebbe a 17 componenti senza la sostituzione di Ana Botin (dimessasi ad aprile). Questa, secondo quanto risulta a Radiocor, la soluzione che verrebbe adottata dopo le dimissioni a inizio aprile della figlia di Emilio Botin motivata dagli impegni professionali assunti con l'incarico di a.d. di Santander Uk. Il cda nominato l'anno scorso era già sceso a 18 con le dimissioni di Leonardo del Vecchio a marzo. Uno dei punti all'odg dell'assemblea di domani peraltro prevede che proprio a 18 venga fissato il numero dei componenti del cda. Con l'uscita di scena di Botin il numero è sceso tuttavia a 17.
La sostituzione di Ana Botin nel cda delle Generali non è all'ordine del giorno dell'odierno Consiglio di amministrazione del Leone. Questa l'indicazione di Francesco Gaetano Caltagirone. «No», ha risposto a chi lo interpellava in merito all'ingresso in una delle sedi della compagnia triestina. Ana Botin si è dimessa all'inizio di aprile.
Il vice-presidente Caltagirone è stato tra i primi a varcare la soglia della sede delle Generali dove si è svolto il consiglio di amministrazione. Dalla vicina sede centrale, nei pressi di piazza dell'Unità, sono giunti a piedi, in gruppo, il presidente Gabriele Galateri, gli a.d. Giovanni Perissinotto e Sergio Balbinot, il vice-presidente del Leone e l'a.d di Mediobanca Alberto Nagel. A piedi è giunto anche Lorenzo Pellicioli, che siede nell'esecutivo e in cda in rappresentanza del socio De Agostini. In auto, da solo, è invece arrivato Vincent Bolloré, che è vice presidente di Generali. Presente anche il cfo Raffaele Agrusti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Listino azionario italia
Moved Permanently
The document has moved here.
Principali Indici
Moved Permanently
The document has moved here.
Moved Permanently
The document has moved here.
Ultimi di sezione
-
banche
«UniCredit più forte sul capitale con la crescita dei profitti»
-
tlc & media
Telecom, accordo sui contenuti con Mediaset
di Antonella Olivieri
-
trimestrali
Chrysler accelera nel II trimestre
di Andrea Malan
-
finanza
Mediobanca rileva il 51% di Cairn Capital. Utili in crescita del 27%, il titolo brilla in Borsa
-
la giornata dei mercati
Borse positive dopo i dati Usa, Milano +1,87%. Banche a picco ad Atene - Mediobanca fa shopping e sale (+6%)
-
ACQUISIZIONI
PartnerRe, Exor vince la partita
di Marigia Mangano