Il gruppo Cir Ord ha chiuso il primo semestre dell'anno con un utile netto di 19,4 milioni di euro rispetto a 42,2 milioni dello stesso periodo 2010. La riduzione, spiega un comunicato, è attribuibile al minore risultato netto della controllata Sorgenia, che nel primo semestre 2010 aveva beneficiato di un credito fiscale.

I ricavi consolidati del gruppo sono ammontati a 2.205,6 milioni di euro, in leggera flessione (-1,8%) sui primi sei mesi 2010 per via della riduzione dei ricavi di Sorgenia «dovuta in particolare alle minori vendite di gas, parzialmente compensata dalla crescita registrata da Espresso, Sogefi e Kos».

Il margine operativo lordo si è attestato a fine periodo a 226,3 milioni, in crescita del 16,8 per cento. L'indebitamento finanziario netto consolidato si è attestato a 2.184,3 milioni da 2.198 milioni di fine marzo 2011 e 2.166,8 milioni di fine dicembre 2010.

Nella seconda parte dell'anno, il grupo Cir, che nel frattempo ha annunciato di aver ricevuto da Fininvest il risarcimento di 564,2 milioni di euro «continuerà a focalizzarsi sullo sviluppo e sull'efficienza delle proprie attività principali, proseguendo le azioni attuate con successo negli ultimi due anni».

A Piazza Affari il ticolo Cir Ord cede il 2,31 per cento.

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