Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha interrotto le vacanze a causa della crisi del debito e ha convocato un vertice d'emergenza all'Eliseo per la tarda mattinata di oggi. Fra i presenti vi saranno il primo ministro Francois Fillon (tornato dalla Toscana prima del previsto), il ministro delle Finanze Francois Baroin, il capo della diplomazia Alain Juppé e il governatore della Banca di Francia, Christian Noyer. Stamattina è stato diffuso il dato sulla produzione industriale francese a giugno, risultato inferiore alle aspettative.

La Francia annuncerà il prossimo 24 agosto le «misure definitive» per tagliare il deficit pubblico. Lo ha reso noto l'Eliseo al termine dell'incontro.
«Il presidente ridabisce che gli impegni per la riduzione del deficit sono non negoziabili e saranno applicati indipendentente dall'evoluzione della situazione economica», recita il comunica dell'Eliseo.

Gli impegni di riduzione del deficit dei conti pubblici della Francia «sono intangibili e saranno tenuti qualunque sia l'evoluzione della situazione economica», ha scritto l'Eliseo nella nota.

È essenziale l'inserimento della regola d'oro' del pareggio di bilancio nella Costituzione francese. Ad affermarlo è il presidente della Repubblica, Nicolas Sarkozy, in occasione della riunione di lavoro che ha convocato oggi all'Eliseo.
Il presidente della Repubblica, si legge nella nota dell'Eliseo, ha sottolineato come l'inserimento di una regola costituzionale di equilibrio dei conti pubblici, «come lo fanno molti dei nostri partner», rappresenta «una sfida essenziale».

Pertanto il Capo dello Stato francese si è appellato «al senso di responsabilitá di ognuno affinché l'impegno di pareggio dei conti pubblici costituisca una prioritá condivisa da tutti». Molti esponenti dell'opposizione ieri si erano dichiarati contrari all'inserimento della 'regola d'orò del pareggio di bilancio nella Costituzione.

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