Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 06 ottobre 2011 alle ore 12:00.

My24

Chiude bene Wall Street, anche grazie ai dati macro Usa, con i rivenditori al dettaglio che hanno riportato risultati migliori delle attese. Il Dow Jones guadagna l'1,68%, il Nasdaq l'1,61% e lo S&P 500 cresce dell'1,83%. Tra i singoli titoli, Apple perde lo 0,94% nel giorno dell'annuncio della morte del suo fondatore Steve Jobs.

Ancora rialzi in Europa
Chiusura in deciso rialzo rialzo per le principali borse europee dopo la decisione della Bce di fornire liquidità illimitata alle banche per un anno e in vista del piano europeo per ricapitalizzare gli istituti in difficoltà. A questo proposito si era parlato nei giorni scorsi di un ruolo da parte dell'Eurotower per dotare di leva finanziaria il fondo salva stati, che a sua volta si sarebbe dovuto occupare di rafforzare il capitale delle banche. Su questo però Trichet, alla sua ultima conferenza stampa come presidente della Bce, ha fatto chiaramente capire che non intende cedere. Se si vuole dotare di leva finanziaria il fondo, dovranno pensarci gli stati. La chiusura del banchiere francese ha avuto comunque un impatto limitato sui listini. Le piazze europee hanno infatti chiuso in deciso rialzo la seduta.

Gli indici europei
Al termine degli scambi il CAC 40 di Parigi guadagna il 3,41%, mentre il DAX 30 di Francoforte segna +3,15% e il Ftse 100 di Londra +3,07 per cento. A Piazza Affari gli indici FTSE MIB e FTSE IT All Share archiviano la seduta con rialzi del 3,55 e 3,37% rispettivamente.

Barroso conferma: pronte misure per salvare le banche
La mattinata dei listini europei è stata all'insegna dei rialzi dopo le dichirazioni del presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso, che ha confermato un piano coordinato tra paesi a sostegno delle banche. Se l'Eurotower ha poi deluso le aspettative di chi sperava in un taglio dei tassi (dopo che anche l'Fmi aveva auspicato una mossa in tal senso) il settore del credito è rimasto comunque rassicurato dalla liquidità illimitata che la Bce fornirà alle banche nei prossimi 12 mesi. Nel complesso quindi il comparto del credito mette a segno un rimbalzo con l'indice settoriale che avanza del 3,75 per cento.

Bene i bancari
Nonostante il taglio di rating comunicato in mattinata dall'agenzia Moody's restano quindi positive Unicredit (+3,84%) e Intesa Sanpaolo (+5,73%). Gli acquisti premiano comunque tutti i titoli del listino principale. Bene in particolare Tenaris (+8,16%) e Prysmian (+7,34%). Bene anche le banche francesi dopo le indiscrezioni di Le Figaro secondo cui Parigi starebbe lavorando a un piano di salvataggio con l'obiettivo di entrare nel capitale delle banche in difficoltà. La notizia è stata smentita da fonti governative. Bene anche i titoli del credito tedeschi che beneficiano delle rassicurazioni delle istituzioni europee sulla disponibilità a un intervento di ricapitalizzazione.

Meglio delle attese i dati sul lavoro negli Usa
Sul fronte dei dati macroeconomici arriva la buona sorpresa dei dati sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, salite di 6mila unità a quota 401mila nella settimana all'1 ottobre. Si tratta di un dato migliore delle attese degli economisti, che si aspettavano un incremento di 19mila. Nella settimana precedente le richieste erano scese di 33mila unità, il maggior declino in oltre quattro mesi.

Tassi in calo e forte domanda per l'asta spagnola
Il Tesoro spagnolo ha emesso titoli per 4,499 miliardi di euro a 3-4 anni, a tassi di interesse in netto calo rispetto alle precedenti emissioni dello stesso tipo. La domanda è stata molto forte, sfiorando gli 8,6 miliardi di euro ed è stato quindi centrato l'obiettivo massimo di importo dell'asta. I titoli con scadenza all'aprile 2014 hanno registrato un rendimento medio del 3,589%, contro il 4,813% della precedente asta il 4 agosto, mentre le obbligazioni con scadenza ottobre 2014 hanno segnato un rendimento medio del 3,495%, contro il 4,291% di luglio, ha indicato la Banca di Spagna.

Focus Tokyo
La Borsa di Tokyo ha terminato la sessione nettamente in rialzo, sostenuta dalla speranza di una ricapitalizzazione delle banche europee e dalle incoraggianti statistiche macroeconomiche negli Stati Uniti. L'indice Nikkei dei 225 titoli principali ha guadagnato l'1,66% a 8.522,02 punti. L'indice più ampio Topix di tutti i titoli del primo mercato é a sua volta salito dell'1,46% a 736,86 punti.

Chiusura sprint ad Hong Kong
Il clima positivo ha contagiato anche la Borsa di Hong Kong che ha chiuso la seduta con un balzo del 5,7%.

Commenta la notizia

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi