A furia di abbassare rating qua e là può capitare anche di incappare in uno scivolone. Come quello, non da poco, capitato oggi a Standard and Poor's. Che prima ha diffuso ad alcuni suoi abbonati un comunicato via email in cui si annunciava la possibilità di un taglio della Tripla A sul debito della Francia e poi, a mercati chiusi, ha fatto dietrofront comunicando che si è trattato di un errore tecnico.

«Non è vero: il rating della Repubblica francese - ha scritto poi l'agenzia in un comunicato - è immutato ad AAA, con una prospettiva stabile, e questo incidente non è legato ad alcuna attività di sorveglianza del rating». Nella stessa giornata il differenziale tra i governativi francesi i tedeschi a 10 anni è balzato al massimo di 166 punti e i Cds (una sorta di polizze assicurative che coprono dal rischio di default) sono tornati ai massimi di settembre.

Aperta un'inchiesta
L'autorità francese che sovraintende ai mercati finanziari (Amf) ha avviato un'inchiesta sull'errore tecnico di S&P. «Il segretario generale dell'Autorità dei mercati finanziari ha aperto un'inchiesta», afferma una nota.L'iniziativa era stata chiesta in serata anche dallo stesso governo per bocca del ministro delle Finanze Francois Baroin.

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