Nuova giornata difficile per Finmeccanica a Piazza Affari. Il titolo della società aerospaziale è il peggiore del FTSE MIB con un ribasso superiore al 5%. A metà giornata il titolo cede il 5,4% a 3,04 euro dopo un minimo a 3,012 euro. Ribasso che aggiorna la perdita accumulata da inizio mese al 38%.

Sull'andamento della società pesano le indagini che coinvolgono ad ampio raggio i manager della holding di piazza Monte Grappa. Secondo fonti (non confermate) il presidente Pier Francesco Guarguaglini - che ieri ha convocato un cda «il più presto possibile» - potrebbe anche dimettersi in giornata.

La bufera sulla società sta avendo un'escalation dopo che il braccio destro di Guarguaglini, Lorenzo Borgogni, si è autospeso dall'incarico di direttore centrale delle relazioni esterne. Secondo quanto pubblica la stampa, in riferimento ai verbali dell'interrogatorio dello scorso gennaio, Borgogni avrebbe ammesso di aver ricevuto pagamenti da diverse società che lavoravano con Finmeccanica, fino ad accumulare cinque milioni e 600mila euro.

Dopo la sospensione di Borgogni anche la posizione di Guarguaglini è a rischio. Così come quella della moglie, Maria Grossi, ad della controllata Selex Sistemi integrati. Sul suo capo pesano accuse di per corruzione, false fatturazioni e frode fiscale nell'indagine Enav, che ha portato due giorni fa all'arresto del direttore commerciale Manlio Fiore insieme all'ad Enav, Guido Pugliesi (entrambi ai domiciliari).

Intanto il nuovo ad Giuseppe Orsi ha confermato che per oggi è previsto un cda straordinario della capogruppo e della controllata Selex Sistemi integrati.

Guarguaglini a Report: Milanese contro di me? Non credo
«Sono convinto che in quella cena non abbiano parlato di ciò che mi riguarda perchè secondo me il ministro Tremonti non aveva nessuna necessita. Comunque la mia stima nei confronti di Capaldo e di Tremonti è rimasta quella che era». Così il presidente di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini in un'intervista a Report su RaiTre parla del pranzo tra il procuratore Capaldo, che indagava su Finmeccanica, il ministro Tremonti e Marco Milanese che, secondo quanto asserito nel corso della trasmissione, premeva per mettere al posto di Guarguaglini, alla presidenza di Finmeccanica, Flavio Cattaneo. Per quanto riguarda Marco Milanese invece, Guarguaglini si augura che il parlamentare del Pdl «dimostri che tutta questa è fuffa e sono chiacchiere, altrimenti mi dispiacerebbe molto».

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