Chiusura contrastata a Wall Street. Il Dow Jones guadagna lo 0,76%, lo S&P 500 appena lo 0,07% mentre l'indice "tecnologico" Nasdaq arretra dello 0,06%, frenato dalla pessima performance di Google dopo la trimestrale deludente. Pesano anche i rinnovati timori sulla crisi di debito in Grecia.

Piatte le Borse europee
Chiusura piatta per le Borse europee: a Milano l'indice FTSE MIB ha perso lo 0,13%; A Francoforte il Dax ha perso lo 0,18% a 6.404 punti, a Parigi il Cac è sceso dello 0,22% a 3.321 punti e a Londra l'Ftse 100 è calato dello 0,22% a 5.728 punti.

Focus Piazza Affari
Il listino milanese viene sostenuto da Finmeccanica (+10%) e Mps (+8%) che festeggia il piano per evitare l'aumento di capitale. Brillante anche Atlantia (+5%) mentre in coda al listino ci sono Mediobanca (-1,9%) e Snam (-1,4%), in tensione in vista dello scorporo da Eni.
La giornata, come per ogni terzo venerdì del mese, è anche influenzata da scadenze tecniche di molti contratti future e opzioni che rendono più volatili le contrattazioni.

Spread BTp-Bund
Lo spread Btp-Bund è scivolato nel corso della giornata a 432 punti base, in netto calo dai 451,2 di ieri e soprattutto dai 485 di lunedì 16. Gli investitori guardano ad Atene, dove si rincorrono le voci di un accordo con i creditori privati. Il rendimento del decennale è al 6,3%. A 364 punti lo spread tra il Bonos spagnolo e il Bund e a 118 punti il differenziale tra il decennale francese e l'analogo titolo tedesco.

Qual è lo spread giusto? C'è chi lo ha calcolato (di V. Lops)

Wall Street debole
Apertura debole per Wall Street. Il Dow Jones sale dello 0,04% a 12.655,10 punti, il Nasdaq perde lo 0,40% a 2.776,96 punti mentre lo S&P 500 cede lo 0,20% a 1.311,83. Cede terreno Google (-8%) dopo una trimestrale deludente. Bene invece Intel, Microsoft e Ibm a fronte, invece, di conti del quarto trimestre ben accolti dagli analisti.

Negli States vendita case +5%
Le vendite delle case esistenti negli Stati Uniti nel mese di dicembre sono aumentate del 5% a 4,61 milioni. Il dato è leggermente inferiore alle attese degli analisti che erano per un progresso del 5,2%. In calo del 2,5% su base annua il prezzo medio delle case esistenti vendute a 164.500 dollari. Nell'intero 2011 le vendite delle case sono aumentate dell'1,7%.

L'euro rivede 1,3 dollari
La divisa unica è in lieve rialzo sui mercati valutari, ma ancora sotto quota 1,30 contro il dollaro. La moneta unica viene infatti scambiata a intorno a 1,2970 (1,2957 dopo la chiusura di Wall Street di ieri). L'euro è a 100,09 contro lo yen.

Default Grecia
Dopo l'incontro di ieri sera fra il premier greco Lucas Papademos e il direttore dell'Istituto finanziario internazionale, Charles Dallara, tutto fa pensare che si è vicini ad un accordo definitivo fra le autorità greche e i creditori privati sulla ristrutturazione del debito greco. Le divergenze sul tasso sembrano essere state superate e la differenza fra le parti si è ridotta, secondo fonti a coloro che partecipano alle trattative. A questo punto, Atene spera che un accordo finale possa essere raggiunto oggi o al più tardi domani in modo che il ministro delle Finanze greco Evangelos Venizelos possa presentarsi alla prossima riunione dell'Eurogroup con l'accordo definitivo e le misure per il nuovo pacchetto di aiuti in mano.

«L'annuncio di un qualsiasi accordo tra i privati e la Grecia sull'haircut sarà interpretato positivamente dal mercato». Lo sostiene Deutsche Bank in una nota, spiegando che, «a prescindere dai termini precisi del concambio di bond, gli investitori probabilmente interpreteranno l'intesa come un progresso verso una ristrutturazione ordinata e volontaria del debito e un'assicurazione della sostenibilità delle finanze elleniche». «L'accordo con i privati è solo uno dei passi in un piu' ampio processo che potrebbe concludersi al piu' presto a marzo», si osserva nella nota, ricordando che restano le incertezze intorno al livello di partecipazione dei privati, all'introduzione delle clausole di azione collettiva, al funzionamento dei Cds e al nuovo piano di aiuti.

Focus Tokyo
Chiusura in rialzo per la piazza finanziaria di Tokyo dove l'indice Nikkei guadagna l'1,47% e archivia la seduta a 8.766,36 punti.

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