Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 20 gennaio 2012 alle ore 07:54.

My24

MILANO - Il Grande Fratello evita la «nomination». Arriva l'accordo coi creditori ed Endemol è salva. La casa olandese del reality show più famoso e seguito al mondo (e altri svariati format tra cui il recente The Money Drop) evita il crack per i troppi debiti (2,8 miliardi poi scesi a 2,1) e passa di mano agli hedge fund americani Apollo e Providence (più altri minori).

Per scongiurare il timore del dissesto, il prezzo da pagare è la diluizione degli attuali proprietari, entrati nel 2007: Mediaset, Goldman Sachs e il fondo Cyrte, fino a ieri soci paritari al 33% ciascuno, si vedono sfilare l'azienda di mano e perdono il controllo.

Dopo più di un anno di trattative e lavoro, come anticipato ieri dal Sole 24 Ore, cala il sipario su Endemol. Ed è un lieto fine: due terzi dei creditori hanno dato il loro ok per ristrutturare il debito: l'accordo prevede la conversione pro rata dei debiti. L'esposizione scenderà, secondo le prime stime, da 2,1 miliardi a un livello decisamente più sopportabile, circa 500 milioni.

Era l'agosto del 2010 quando scattò per la prima volta l'allarme: una montagna di debiti, figli della maxi-acquisizione da 4 miliardi di cui solo uno di capitale, stava schiacciando l'azienda. Era stata chiamata in soccorso la Houlihan Lokey, boutique specializzata in aziende fortemente indebitate. Mentre gli advisor lavoravano, i fondi speculativi, avevano iniziato a rastrellare sul mercato debito a forte sconto (venduto dal consorzio di banche che finanziò la scalata di Mediaset e soci e che doveva fare cassa dopo il crack Lehman), fiutando l'affare. E ora avevano in pugno la casa televisivi. Dopo l'accordo di ieri, tutti tirano un sospiro di sollievo, a partire dal numero uno Marco Bassetti secondo cui Endemol ora «acquisisce una solida posizione finanziaria». Sgravata dal fardello del debito, il produttore di format potrà «perseguire obiettivi di crescita e sviluppare ulteriormente la strategia creativa che è il fondamento del nostro business» ha commentato a caldo Bassetti. A ben vedere, la gestione industriale non è mai stata il problema per Endemol. Certo, Endemol non fa più i numeri di dieci anni fa quando il Grande Fratello fu lanciato e divenne un successo planetario che ha segnato la storia della tv e un fenomeno sociale. Eppure anche nel terribile 2011 della crisi dell'Europa, il gruppo ha chiuso con un incremento del 10% dei ricavi rispetto al budget. Il problema è sorto quando gli utili hanno iniziato a scendere dai picchi degli anni boom, e non c'è stato sufficiente cash flow per rispettare i covenant ( i multipli messi a garanzia del debito). Da lì sono iniziate le difficoltà.

Ora finisce un lungo periodo di incertezza e l'azienda potrà concentrarsi sul rilancio. Il rovescio della medaglia è che i tre soci, a cui l'avventura era costata 2,6 miliardi, devono pure rinunciare al controllo, dopo aver perso soldi nell'avventura dei reality show. Mediaset aveva già messo in bilancio una perdita di 466 milioni di euro, avendo svalutato completamente l'investimento. Post-conversione del debito(l'equity vale zero), Mediaset (che aveva ricomprato una parte del debito pari a 100 milioni) si ritroverà azionista, con una quota inferiore al 10% (il 7% secondo alcune stime di mercato). Meglio essere piccoli soci di minoranza di una società sana e senza debiti che azionisti di riferimento di una indebitata e rischio di default. Nel trade-off Mediaset ritiene di guadagnarci: si diluisce sì, ma rimane l'unico socio industriale.

La soluzione, inoltre, non prevede la cessione del gruppo ad altri operatori e Mediaset non deve sopportare ulteriore aggravio finanziario, cosa che non era intenzionata a fare (anche se inizialmente aveva provato a ricomprarsi tutto il debito alleandosi con il fondo Clessidra, ma poi la trattativa si è fermata perché la somma offerta non era ritenuta sufficiente dai fondi). Il gruppo tv della famiglia Berlusconi continuerà, come fatto finora, a comprare i programmi da Endemol.
Difficile, però, che questo sarà l'assetto definitivo del Grande Fratello. I futuri proprietari sono investitori finanziari puri che non hanno né le competenze né l'intenzione di fare gli azionisti industriali. In un secondo momento metteranno all'asta l'azienda. Pretendenti e spasimanti non mancano: già a dicembre si era fatto avanti il big di Hollywood Time Warner con un'offerta da un miliardo di dollari che è stata però rifiutata.

Commenta la notizia

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi