Svolta ai vertici di Yahoo!. Quattro membri lasciano il cda. Si tratta del presidente del board Roy Bostock e i consiglieri Gary Wilson, Arthur Kern e Vyomesh Joshi. Al loro posto la società chiama Alfred Amoroso e l'ex ceo di eBay Maynard Webb. Il cambio ai vertici arriva dopo un mese turbolento per Yahoo! con la nomina del nuovo ceo Scott Thompson e l'addio del co-fondatore Jerry Yang, che nel 2008 si oppose alla scalata di Microsoft.

La decisione di cambiare gli uomini al vertice della società arriva su pressione degli azionisti che hanno visto Yahoo! continuare a perdere quote di mercato a tutto vantaggio di Google e, negli ultimi anni del social network Facebook. Stando ai dati di Netmarketshare, la quota di mercato globale in mano a Yahoo è pari al 6% contro lo straripante 83% di Google. Yahoo comunque mantiene una posizione di tutto rispetto (15,5%) nel ricco mercato americano.

La crisi di Yahoo! parte nel 2008. Da quell'anno infatti inizia la parabola discendente di utili e ricavi, fino ad allora in crescita. Dai 7 miliardi e 208 milioni di dollari di allora, la voce "revenues" di Yahoo scende a 6 e 324 dell'anno appena concluso stando alla banca dati Capital Iq di Standard & Poor's. Ben altre cifre registra il principale concorrente Google che ha chiuso il 2011 con quasi 38 miliardi di dollari di ricavi e un utile pari a 24 miliardi e 717 milioni di dollari.

Invertire questa tendenza è l'imperativo dei nuovi vertici. Nell'immediato questo dovrebbe concretizzarsi con la vendita degli asset asiatici, come ad esempio la quota del colosso cinese dell'e-commerce Alibaba e la controllata Yahoo Japan. Il valore di questi asset si aggira intorno agli 11,5 miliardi di dollari secondo gli analisti di B. Riley & Co.

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